42° Bellaria Film Festival
8:00 am, 9 Maggio 24 calendario
3 minuti di lettura lettura

Bellaria Film s’illumina e dopo Alice Rohrwacher arriva Dumont

Di: Orietta Cicchinelli
Bellaria Film
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Non si risparmia e semplice e libera dagli schemi Alice Rohrwacher inaugura all’insegna della gentilezza la prima giornata del Bellaria Film Festival. «A Bellaria ci sono stata la prima volta che avevo 20 anni: suonavo la fisarmonica ai bordi delle strade» dice divertita l’attrice e regista. A lei e al suo La Chimera il 42° Bellaria Film Festival capitanato da Daniela Persico assegna il Premio Filmidee-I Film che liberano la testa. E nel ritirare il riconoscimento in un affollato Cinema Astra Alice lancia un invito alla sovversione.

«Intervistando i tombaroli per il mio film mi sono resa conto che loro sono pure schiavi di un sistema: quello governato dal dio denaro. Allora vi invito alla vera sovversione fuori dal sistema: è l’esercizio per i giovani di domani», chiosa tra gli applausi.

Bruno Dumont e L’Empire a Bellaria

Poi il testimone passa a Bruno Dumont che introduce il suo film L’Empire in anteprima italiana. Una sorta di parodia dei filmoni americani sul mondo galattico, dove l’eterna lotta del bene e del male finisce in un grande, immenso buco nero. «Io guardo tutti i film – racconta il regista premiato a Berlino – perché si impara spesso più dai cattivi film che dai buoni.
Mi metto sempre in discussione sui film e su come fare inquadrature e trovare altre voci e sono sempre stato colpito dalla distanza tra cinema hollywoodiano e naturalistico. Io pratico un cinema naturalistico che fa fatica a penetrare nel pubblico
Non so perché faccio cinema: forse perché cerco! Il cinema è sempre un conflitto tra bene e male, conflitto che è in ciascuno di noi – continua Dumont –. Il film mette in discussione la figura della star e le star diventano i non professionisti. Interessante lavorare, come ho fatto ne L’Empire con giovani rinomati e non: la mia maniera di lavorare è la stessa.
Il miglior cinema? Per me è una storia artigianale che racconta una bella vicenda ed è un cinema che dobbiamo difendere a tutti i costi», chiosa.

E oggi, al Palazzo del Turismo (Via Leonardo Da Vinci, 8), Bruno Dumont terrà la Lezione di cinema di fronte al pubblico di 100 giovani professionisti del settore partecipanti ai BFF HUB.

Il programma della seconda giornata

Alle ore 15 si terrà alla sala Hera del cinema Astra (Via Guidi Paolo, 77) il primo appuntamento della sezione competitiva Casa Rossa il film Rossosperanza di Annarita Zambrano alla presenza della regista.

Si prosegue alle ore 16 presso il Palazzo del Turismo (Via Leonardo Da Vinci, 8), con la selezione di corti del regista Simone Massi. Verrà premiato il 10 maggio con il Premio Gabbiano Speciale per il suo primo lungometraggio, Invelle.

Per la prima volta con la direzione di Daniela Persico, il Festival amplia lo sguardo al cinema internazionale, con una sezione competitiva dedicata, il concorso Casa Rossa Internazionale. S’inaugura alle ore 17:30 alla sala Hera del cinema Astra (Via Guidi Paolo, 77) con il film Animal, della regista Sofia Exarchou, che sarà presente in sala.

Il Concorso e l’incontro con Greta Scarano

La seconda sezione competitiva, concorso Gabbiano, si apre invece presso il Palazzo del Turismo (Via Leonardo Da Vinci, 8) alle ore 18. Con l’anteprima mondiale de Le cime di Asclepio di Filippo Ticozzi e l’anteprima nazionale de Il Re Fanciullo di Alessandra Lancellotti alla presenza di entrambi i registi.

In contemporanea verrà inaugurato il Salottino BFF – Montemaggi Designer (Piazzetta Federico Fellini), un punto di riflessione critica che domani ospita Goffredo Fofi per la presentazione della nuova edizione di Breve storia del cinema militante (ed. Elèuthera, 2023). In un incontro con il pubblico dal titolo Ai margini, sui margini e a seguire, dalle ore 19:00 il primo incontro BFF Industry il nuovo spazio a disposizione dei professionisti del settore cinematografico, di chi vuole diventarlo – e anche per chi è curioso di scoprire l’industria del cinema.

Qui si costruiscono le idee e le basi per il nuovo cinema “indipendente”, tra talk, tavole rotonde e momenti di confronto. Il primo incontro, in collaborazione di Emilia-Romagna Film Commission è intitolato La scommessa degli esordi, intervengono Greta Scarano, Gianluca Mizzi e Fabio Abagnato.

La serata è lunga

Alle ore 21 si prosegue al Palazzo del Turismo (Via Leonardo Da Vinci, 8) con Song of all Ends, presentato in anteprima nazionale per la sezione competitiva Gabbiano, alla presenza del regista Giovanni C. Lorusso.

Presso la sala Hera del cinema Astra (Via Guidi Paolo, 77) viene presentato per il concorso Casa Rossa in anteprima nazionale alla presenza del regista Alessandro Pugno, dell’attrice Silvia Degrandi e il produttore Daniele Segre il film Animale | Umano che chiude le proiezioni della seconda giornata di festival.

Dalle ore 22:30 la serata si anima con due eventi musicali: al Salottino BFF – Montemaggi Designer (Piazzetta Federico Fellini) con il DJset a cura di Garz1 e al Roxy Bar (Viale G. Pascoli, 14) con il BFF Karaoke.

9 Maggio 2024
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