Negli embrioni di pecora sviluppate anche cellule umane
Un gruppo di scienziati dell’Università di Stanford ha sviluppato embrioni di pecore contenenti cellule umane, aprendo così alla possibilità di far crescere organi da trapiantare all’interno degli animali e personalizzare geneticamente gli organi evitando crisi di rigetto. Il team della Stanford University ha coltivato embrioni contenenti una cellula umana per ogni 10.000 cellule ovine e ha tenuto in vita l’animale surrogato per tre settimane. Ora gli scienziati progettano di impiantare staminali umane in embrioni di pecore che sono stati geneticamente modificati per sviluppare un pancreas nella speranza che le cellule umane introdotte crescano per sostituire l’organo mancante. “Abbiamo già creato un pancreas di topo nei ratti e poi lo abbiamo trapiantato in un esemplare di topo diabetico, curandolo quasi completamente”, ha raccontato al ‘aily Mail il responsabile del progetto, Hiro Nakauchi, che a Stanford insegna genetica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA