Luca Zingaretti/Bergamasco/D.Giordano
8:00 am, 27 Febbraio 17 calendario

Zingaretti: Sono fiero di essere ancora Montalbano

Di: Redazione Metronews
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Tv Era il 1999 ma sembra ieri. Agli amanti del Commissario Montalbano e a lui stesso. Anzi al suo interprete di sempre, Luca Zingaretti:«Per me, e credo per molti – dice – è ormai un classico, perché non parla solo di un commissario e di casi risolti ma di tutto il nostro mondo». E allora via da oggi su Rai1 con Un covo di vipere e il 6 marzo  con Come voleva la prassi, 29° e 30° della serie più seguita di sempre.
Nessuna stanchezza dopo 18 anni negli stessi panni?
Ogni attore ama cambiare ruolo, ma confesso che è un privilegio poter lavorare così a lungo con gli stessi colleghi e seguendo uno scrittore che del nostro mondo sa raccontare come pochi luci e ombre.
Com’è cambiato Montalbano negli anni?
Ha qualche acciacco in più che io, per fortuna, non ho ma non è cambiato. È il paese intorno che è cambiato in peggio, si è incupito, cosa che si riflette nelle storie più dark.
Che cosa ama di più del Montalbano che resta se stesso?
La sua integrità,il suo non essere comprabile, corruttibile. Lui è un uomo di rara onesta in un paese molto diverso da lui e mantiene una leggerezza fanciullesca che è una delle cose che lo rende più seducente.
Quindi vuol restare nei suoi panni?
Sì, sono fiero di lui e sono fiero di essere, grazie a lui, fermato e riconosciuto anche all’estero. Continuerò a dargli voce, finché il pubblico continuerà a divertirsi come me.
Le piacerebbe interpretarlo sul grande schermo?
Devo dire che abbiamo lavorato in questi anni senza pensare se era un’interpretazione per il cinema o per la tv, grazie ai mezzi dati dalla Rai. Sarei felice di portarlo al cinema ma, come attore, non cambierebbe nulla.
 
SILVIA DI PAOLA
 

27 Febbraio 2017
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