Il meccanico della Raf Michael Woods da centenario domenica marcia coi veterani
Michael Woods è un ex componente della Royal Air Force – l’aeronautica militare inglese – e per la prima volta, ora che ha superato i cento anni di vita, parteciperà alla cerimonia nazionale del “Giorno della Memoria” in programma a Londra. Da quando due anni fa sua moglie Mary è stata ricoverata in una casa di cura, lui ha sempre passato tutto il tempo accanto a lei ogni giorno. Ma domenica se ne allontanerà per qualche ora, per unirsi ai veterani che marceranno al Cenotafio, il monumento ai caduti, per onorare i compagni che hanno perso la vita in guerra.
Il meccanico della Raf
Durante la Seconda guerra mondiale Woods lavorava come meccanico, mantenendo i bombardieri Lancaster in condizioni accettabili per poter volare: un ruolo cruciale per il successo delle missioni. I Lancaster avevano a bordo equipaggi con militari giovanissimi, molti dei quali non fecero mai ritorno. Considerati i tanti uomini della Raf sacrificati in volo, Woods ha sempre ritenuto il suo contributo a terra relativamente modesto e per questo in passato non si è mai sentito meritevole e all’altezza al punto di poter marciare al fianco di altri veterani.
Camminerà in piedi
L’associazione Blind Veterans UK, però, lo ha aiutato a gestire le sue difficoltà visive che si erano acuite con la vecchiaia e poi lo ha messo in contatto con altri veterani. Grazie a loro, Woods ha iniziato a comprendere il valore del lavoro che aveva svolto durante la guerra: una piccola parte di un contributo più grande e collettivo, una collaborazione corale nella quale ogni singolo soldato ha avuto un ruolo per raggiungere la vittoria finale contro il nazifascismo. Così domenica Woods marcerà per la prima volta anche lui al Cenotafio, indossando con orgoglio le medaglie. Ha deciso che camminerà in piedi senza sedia a rotelle, nonostante i suoi 100 anni, accompagnato dal figlio Eddie e con il supporto emotivo di amici e veterani. «Woods è per tutti noi una fonte di ispirazione e un simbolo di resilienza – ha detto Adrian Bell, direttore di Blind Veterans UK – la sua presenza nel “Giorno della Memoria” è un tributo ai giovani caduti durante la guerra e un messaggio di forza e speranza per le nuove generazioni, ricordando il sacrificio e il coraggio dei tanti che hanno permesso la libertà di cui godiamo oggi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA