È morta Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci azzurro
È morta Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci azzurro. È morta Matilde Lorenzi, la 20enne (li avrebbe compiuti fra pochi giorni) sciatrice azzurra ricoverata in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva all’ospedale San Maurizio di Bolzano dopo una bruttissima caduta in Val Senales. In un post su X la Difesa e il ministro Guido Crosetto «esprimono i sentimenti del più profondo cordoglio e si stringono in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del caporale Matilde Lorenzi, atleta dell’Esercito e promessa dello sci azzurro, tragicamente scomparsa». La Federazione Italiana Sport Invernali è in lutto e ha deciso di sospendere tutte le attività di allenamento. «Oggi è un giorno molto triste per tutto il Piemonte, per lo sport e per lo sci», ha affermato l presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: «Il pensiero e il cordoglio mio personale e della Regione alla famiglia di Matilde, atleta dell’esercito e promessa dello sci azzurro, e a quanti le hanno voluto bene» aggiunge.
È morta Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci azzurro
La giovane torinese, cresciuta sportivamente al Sestriere, stava scendendo lungo la pista Grawand G1 quando gli sci si sono divaricati e le lamine hanno perso contatto con il manto nevoso ed è caduta sbattendo violentemente il volto sul terreno ghiacciato. A quel punto uno degli sci si è sganciato e la sciatrice è finita fuori pista. La sciatrice era stata intubata dal personale sanitario e trasportata in elicottero in ospedale a Bolzano ma le sue condizioni erano apparse subito molto gravi.
Chi era Matilde Lorenzi
Avrebbe compiuto vent’anni il 15 novembre Matilde Lorenzi, la sciatrice azzurra morta all’ospedale di Bolzano per le ferite riportate lunedì in una caduta durante un allenamento su una pista della Val Senales. Nata a Torino e residente a Sestriere, sorella di un’altra sciatrice, Lucrezia, Matilde Lorenzi era un’atleta dell’Esercito e una promessa azzurra: faceva parte della squadra italiana C femminile.
Matilde era specialista delle discipline veloci: discesa libera e soprattutto supergigante, disciplina in cui nel 2023/2024 in Val Sarentino aveva vinto il titolo italiano assoluto e giovani battendo l’azzurra della squadra di Coppa del mondo, Laura Pirovano. Sempre nella stagione scorsa la partecipazione ai Campionati mondiali juniores di Chatel in Francia dove si era classificata quarta nel ‘team event’ e sesta in discesa.
L’esordio in Coppa Europa risaliva all’11 febbraio 2021 a Santa Caterina di Valfurva mentre il miglior piazzamento era stato l’undicesimo posto nel superG del 12 dicembre dello scorso anno a Sankt Moritz. Non aveva mai preso parte a gare di Coppa del mondo ma era seguita con attenzione dai tecnici azzurri, tra cui Angelo Weiss che partecipò alle Olimpiadi di invernali di Lillehammer 1994 e Nagano 1998.
Matilde Lorenzi si era messa per la prima volta gli sci ai piedi quando andava ancora all’asilo ma aveva molti interessi e hobby, tra cui la moda, la cucina e la fotografia e l’uncinetto con cui allentava la tensione prima delle gare. Avida lettrice di romanzi, il suo grande amore, però, era la montagna: «E’ un posto dove sentirsi liberi e lasciarsi andare», aveva raccontato, «mi piace anche senza neve per correre e andare in bici. Quando si vede una pista tanto ripida si pensa ‘mamma mia la devo proprio fare?’, poi invece si rivela una cosa divertente, perchè sciare è sempre divertente. Si avvicina al dipingere, si lascia sempre una traccia».
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