Migranti
3:07 pm, 14 Ottobre 24 calendario
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Centri migranti in Albania, partita dall’Italia la prima nave

Di: Redazione Metronews
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La nave Libra della Marina Militare è partita verso l’Albania per portare il primo gruppo di migranti nei centri allestiti a Schengjin e Gjader. I migranti appena arrivati verranno sottoposti alle procedure accelerate di frontiera.

Le parole di Edi Rama

“I centri per migranti in Albania non riguardano il nostro governo. Ci preoccuperemo solo se saremo coinvolti dall’Italia e quando ci sarà motivo per preoccuparsi”. A parlare delle strutture che l’Italia ha realizzato in Albania per l’accoglienza dei migranti è Edi Rama, il primo ministro albanese che, in un’intervista a “La Repubblica” spiega come l’accordo “prevede che i migranti non possano uscire dalle strutture e girare liberamente in Albania. Se dovesse accadere si metterà in moto un piano di azione concordato”, dettaglia.
“Le nostre istituzioni e agenzie di sicurezza e giustizia collaborano a stretto contatto da anni per combattere il crimine organizzato. Mi preoccuperò se e quando ci sarà motivo di preoccuparsi – prosegue rama – e solo se l’Italia ci chiederà di condividere la preoccupazione. Fino a quel momento, non sono preoccupato. Anzi, sono tranquillissimo, perché la relazione tra Italia e Albania, in questi decenni, mi ha insegnato che quando l’Albania deve davvero preoccuparsi non è mai sola. Grazie all’Italia, anzitutto. E poi, per dirla tutta, quando a capo del governo in Italia c’è qualcuno che insiste nel metterci sempre la faccia, si può andare fiduciosi anche contro ogni imprevista avversità”.
Alla domanda se è al corrente che dalla prossima settimana dovrebbero arrivare i primi migranti, il premier albanese risponde: “No, non lo so, perché verranno accompagnati dalle autorità italiane in un luogo che è sotto giurisdizione italiana. Sia durante il percorso che durante il soggiorno, non c’è alcun intreccio con le nostre autorità”. Alcuni Paesi europei vorrebbero replicare l’accordo Italia-Albania. Cosa ne pensa? Chiede la giornalista. “Può darsi sia replicabile – risponde Edi Rama – ma prima dovrei capire chi è l’altra coppia di fatto in Europa, formata da uno Stato membro della Ue e uno Stato europeo non ancora membro della Ue: al momento stento a vederla”.

14 Ottobre 2024
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