Via Trasimeno, fiamme e paura nel grattacielo

Via Trasimeno, fiamme e paura nel grattacielo, intossicate due donne una neonata, famiglie in strada. A Corsico uomo morto carbonizzato.

Via Trasimeno, fiamme e paura nel grattacielo

È stato un risveglio da incubo quello degli inquilini di un palazzo di 21 piani in via Trasimeno. L’incendio scoppiato in un appartamento all’ottavo piano ha riempito di fumo la tromba delle scale verso l’alto, e le abitazioni sovrastanti. Alla fine il bilancio è di tre persone intossicate, si tratta di due donne e una neonata.

A provocare le fiamme sarebbe stato il cortocircuito di una “ciabatta”, all’interno dell’abitazione in cui vive una donna di 43 anni, rimasta ustionata e intossicata. I soccorsi, intervenuti alle 5:30 di questa mattina, l’hanno ricoverata al Niguarda in codice giallo. Meno gravi le condizioni di una ragazza di 30 anni e della sua bambina, di appena tre mesi, trasportate all’ospedale San Raffaele in codice verde.

Vigili del fuoco e polizia hanno evitato che il panico prendesse il sopravvento tra i circa 100 condomini che vivono nel grattacielo. I pompieri hanno coordinato le operazioni, invitando gli abitanti dei piani superiori a raggiungere la sommità dell’edificio, mentre gli inquilini del settimo piano e di quelli sottostanti sono scesi in strada. In giornata i residenti sono in gran parte rientrati, ma sei appartamenti dell’ottavo piano sono stati dichiarati inagibili.

Tragedia a Corsico

Un altro incendio in appartamento, a Corsico, è costato la vita ieri notte, intorno alle 2, a un uomo di 58 anni, rimasto carbonizzato per le fiamme che lo hanno avvolto in casa, forse per una sigaretta accesa. Evacauate 33 persone residenti nello stabile, in via Di Vittorio.