Puntasacra Film Fest al via tra Garrone e Ramazzotti

Al via domani la terza edizione del Puntasacra Film Fest, che si svolgerà dal 16 al 24 luglio all’Idroscalo di Ostia. A inaugurare la manifestazione, alle ore 20.30, sarà l’opera prima “Io e il secco” di Gianluca Santoni, presentatoin anteprima ad Alice nella città, dove è stato premiato con una menzione speciale, e accompagnato dal regista e dall’interprete Barbara Ronchi.

Puntasacra Film Fest a ingresso libero

Nove giorni di proiezioni a ingresso gratuito, accompagnate dai grandi protagonisti del cinema italiano.

Il festival estivo ideato da Alice nella Città e nato dal dialogo dei due direttori Fabia Bettini e Gianluca Giannelli con la regista Francesca Mazzoleni è caratterizzato dal confronto continuo e sinergico tra i tre elementi: ospiti, abitanti della comunità e pubblico. Puntasacra si presenta come una realtà unica nel suo genere. Un luogo che è più di una semplice arena, lontano dalle mappe culturali della città e dalla logica commerciale dell’industria cinematografica, e che mette il cinema al centro di un progetto culturale e di inclusione rendendolo un collante.

Gli ospiti

Tanti gli artisti che, fin dalla prima edizione del festival, hanno voluto assicurare il proprio sostegno alla manifestazione accompagnando i film in programma e dialogando con il pubblico: Alessandro Borghi, Jasmine Trinca. Paolo Giordano, Carolina Crescentini e Francesco Motta, Elena Sofia Ricci. l’artista Laika, Claudio Amendola, Simone Liberato, Anna Foglietta. Maria Chiara Giannetta, Paola Minaccioni, Elena Sofia Ricci.

E quest’anno Matteo Garrone, Michele Riondino, Micaela Ramazzotti, Barbara Ronchi, Ivano De Matteo, Milena Mancini, Luna Gualano e Vinicio Marchioni.

“Sono sempre stato a favore di iniziative che portano il cinema dove il cinema non c’è, perché è un’azione di forza che migliora sia i luoghi che le persone – dice Giovanni Veronesi che lunedì 22 luglio porterà all’Idroscalo il suo “Romeo è Giulietta” -. Vedere un film fa bene, dentro e fuori, è una medicina per tutti coloro che si portano addosso un malessere. Anche questo appuntamento è stimolante per me, sono contento di partecipare e di incontrare dei giovani, cercando di stimolare la loro curiosità”.

Ivano De Matteo al Puntasacra Film Fest

“Sono felice che ‘Mia’ venga proiettato, attraverso iniziative come il Puntasacra Film Fest. In luoghi della città spesso dimenticati e dove il cinema in qualche modo funge da collante tra gli autori dei film e gli abitanti creando uno scambio sia umano che culturale” dice il regista Ivano De Matteo che incontrerà il pubblico venerdì 19 luglio insieme a Milena Mancini. “La cultura non può e non deve essere una questione elitaria e deve essere condivisa con i giovani” gli fa eco l’attrice.

“‘La guerra del Tiburtino III’ è un film che, seppure in chiave comico/fantascientifica, si occupa del tema delle periferie. Parla di esclusione, di marginalità, di riscatto degli abitanti di tutte quelle zone che, nella narrazione prevalente, troppo spesso, non vengono prese in considerazione. Ed è bellissimo vedere che, finalmente, venga restituito al contesto a cui appartiene e al quale si rivolge in prima battuta” aggiunge Luna Gualano. La regista è stata una rivelazione della scorsa edizione di Alice nella città con il suo fantasy urbano e ospite del Puntasacra Film Fest martedì 23 luglio.

Non solo film

Non solo cinema. Mercoledì 17 luglio alle ore 20.30 sarà presentato, con l’Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, un evento aperto al pubblico e parte del progetto Young Blood, format dedicato agli attori emergenti under 30. Con la presentazione del libro “Ostiawood” di Daniele Orazi.

L’autore dialogherà con Davide Desario, direttore dell’agenzia di stampa Adnkronos. Mentre brani tratti dal romanzo saranno letti dall’attrice Letizia Toni, madrina del progetto Young Blood 2024 che proseguirà poi al festival Marateale a fine luglio.

A seguire sarà il film d’animazione “Il mio amico robot” che ha fatto innamorare critica e pubblico, scritto e diretto da Pablo Berger.