Musica
10:29 pm, 27 Giugno 24 calendario

Napoli, il #rilive infiamma piazza del Plebiscito

Di: Patrizia Pertuso
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Non poteva che aprirsi con un medley dell’Orchestra di Radio Italia Live dedicato a Pino Daniele il primo #rilive da piazza del Plebiscito, Napoli. E, dopo i ringraziamenti del patron di Radio Italia, Mario Volanti, comincia la musica con un Biagio Antonacci in grande forma che parte alla grande con tre suoi successi. Sulle note di “Non vivo più senza te” la piazza si infiamma e con “Se io, se lei” l’inno alla libertà di amare lanciato da Antonacci prende corpo.

«La musica va sempre condivisa – dice alla fine della sua esibizione – perché quando condividi qualcosa di bello, quella cosa diventa ancora più bella».

Dopo Antonacci al #rilive arriva Rose Villain

A proposito di bellezza, sul palco arriva Rose Villain in total black che si esibisce con una tripletta che fa ballare anche i muri: “Io, me e gli altri”, “Come un tuono” (in cui il feat. di Guè è registrato, peccato) e “Click Boom!”. Alla domanda di Enzo Miccio su come un’icona del glamour scelga i suoi look, risponde: «Scelgo a caso, vedo quello che mi piace e tiro su». Alla faccia degli stilisti….

Rocco Hunt trascina con sé piazza del Plebiscito

Gioca in casa e trascina letteralmente tutta piazza del Plebiscito con sé Rocco Hunt che parte alla grande con “Musica italiana”, seguita da “Non litighiamo più”. Riprendendo proprio le ultime parole del brano, Hunt, mentre la piazza inneggia il suo nome, si lascia andare a un messaggio di pace: «Non si fa pace con i missili. Non possiamo accettare che ci siano famiglie che muoiono sotto le bombe – dice -, non litighiamo più». E attacca con “Nu juorno buono”. Delirio.

Al #rilive è il momento di Alessandra Amoroso e degli Articolo 31

A prendere il testimone dal “poeta urbano” è poi Alessandra Amoroso con “Comunque andare”, “Fino a qui” e “Mezzo Rotto” (anche qui il feat. di Big Mama è solo in audio, ri-peccato). La Amoroso da novembre sarà in tour ma «non ci sto ancora pensando anche se non vedo l’ora perché ho una gran voglia di riabbracciare tutti».

La scaletta del #rilive prosegue con gli Articolo 31 che cantano subito “Un bel viaggio”. Poi attaccano con “Peyote” feat. Fabri Fibra (sul palco) e con Rocco Hunt che torna protagonista. Dopo un’impro a cappella J-Ax e Dj Jad tornano a un grande successo del 1996: tocca a “Tranqi Funky” sulle note della quale è impossibile stare fermi.

«A 31 anni dal nostro primo disco – dicono – siamo usciti con un album di collaborazioni in cui torna il termine “proto maranza”: noi, quelli della nostra generazione, eravamo quelli che venivano chiamati “maranza”, i fighetti nella Milano da bere. Abbiamo deciso di fare una trollata e sabbiamo coniato “proto maranza”».

Sul palco napoletano salgono l’entusiasmo e la musica di Angelina Mango

Dissipato ogni dubbio, la musica torna protagonista assoluta in una piazza affollatissima con Angelina Mango. Anche per lei, la piazza si infiamma. E non potrebbe essere altrimenti se la tripletta proposta è quella composta da “Melodrama”, “Che t’o dico a fa’” e “La noia” con cui Angelina ha vinto il Festival di Sanremo e ha partecipato all’Eurovision Song Contest 2024. Da ottobre sarà in tour nei club italiani e da novembre passerà a quelli europei.

Con Gabbani piazza del Plebiscito diventa un cielo piano di stelle per i bimbi ricoverati

Non si spegne l’entusiasmo dei fan sulle note di “Frutta Malinconia” di Francesco Gabbani che, indossando una maglietta su cui ha scritto “Se nel domani c’è un po’ di ieri oggi lo sai”, prima di cantare “Spazio Tempo”, incita il pubblico ad accendere tutte le luci dei cellulari per i bambini ricoverati nell’ospedale pediatrico «che ho visitato stamattina». Piazza del Plebiscito diventa una cielo pieno di stelle. E di musica. Pulsa sulle note di “Occidentali’s Karma”. Il suo tour partirà il 19 dicembre dal Forum di Assago, Milano. Il resto è top secret.

I Ricchi e Poveri al #rilive

Hanno ritrovato il successo all’ultimo Festival di Sanremo e adesso non si fermano più. Sono i Ricchi e Poveri che per questo debutto napoletano del #rilive cantano “Ma non tutta la vita”, mentre Enzo Miccio se la balla a ridosso del palco. Angela Brambati ringrazia Russell Crowe che «nel suo tour sta cantando la nostra canzone, “Sarà perché ti amo”». Arriva poi l’ultimo singolo “Aria” e la stessa “Sarà perché ti amo” mentre la piazza canta a squarciagola questa canzone del lontano 1981 quasi a voler testimoniare che per i tormentoni il tempo non conta. Come per loro: «Ci divertiamo tanto a fare video su TikTok», ammettono.

Con Irama il cielo pieno di stelle torna a stendersi sulla piazza

Con “Tu no”, “Galassie” e “Ovunque sarai” Irama  fa venire i brividi a tutta la piazza di Napoli che torna ad illuminarsi e a rivestirsi di un cielo scuro illuminato dalla luce delle stelle. Mani a forma di cuore, giovani che si abbracciano e signore che cantano a squarciagola le parole di questi tre singoli – tre piccole perle, va riconosciuto – in attesa che in autunno esca il nuovo album. «Arriverà – annuncia Irama – sto finendo di scrivere».

Il gran finale di #rilive con Annalisa, Tananai e Elodie

Dulcis in fundo, a chiudere una serata “storica” per il Radio Italia Live che ha battezzato più che bene la piazza partenopea, Annalisa, Tananai e Elodie.

Annalisa trascina Napoli nel suo “Vortice” con un vero e proprio show con tanto di ballerini al seguito: “Bellissima” parte con l’arrangiamento che usa nei live e poi si dispiega sulle note più che conosciute; “Ragazza sola” gode dei movimenti coreografici dei ballerini, e con “Sinceramente” Annalisa saluta il pubblico cantante e danzante. «Mi ricarico con l’energia che mi dà la gente quando sono sul palco – confessa l’artista che da mesi si esibisce sui palchi di tutta Italia -. Sono qui a fare la cosa più bella del mondo con la gente che balla e canta liberamente»

“Veleno” è l’ultimo singolo di Tananai ed è anche il primo brano che propone al #rilive in piazza del Plebiscito mentre spuntano t-shirt con il suo nome e la sua faccia stampata. Il secondo brano è «per fare ancora un po’ di più i romanticoni, se vi va» : con “Tango” la piazza si lascia trasportare dalle note di questo piccolo capolavoro arrivato quinto al Festival di Sanremo 2023 – sempre meglio dell’ultimo posto nel 2022 con “Sesso occasionale”. Un ultimo posto che, però, gli ha portato fortuna, come ripete sempre lo stesso Tananai.

Per salutare il suo pubblico, richiama sul palco Annalisa per cantare insieme “Storie brevi”. «Con Annalisa siamo molto feelingati», dice Tananai che, rispetto ai suoi nuovi brani tanto attesi, si lascia scappare una data: il 2 novembre in concomitanza con l’avvio del tour.

Prima di far salire sul palco Elodie, Mario Volanti ringrazia tutti ed è lui che dà l’assist a Luca Ward perché lanci la scheda dell’artista romana. La piazza esplode. Dopo oltre tre ore di musica nessun accenno di stanchezza: tutti proseguono a cantare e ballare con “Black Nirvana”, “Tribale” e “Ciclone”. Che Elodie sappia reggere qualsiasi palco è ormai assodato. Che i suoi innumerevoli fan siano letteralmente pazzi di lei, anche. Qualora vi fosse bisogno di un’ulteriore prova, si chiami “sul banco dei testimoni” questo #rilive 2024. Sarà lei la prima donna ad esibirsi allo stadio Maradona, il prossimo anno. «Non vedo l’ora – ammette Elodie – mi lancerò». Ne siamo certi.

PATRIZIA PERTUSO

 

 

 

27 Giugno 2024 ( modificato il 28 Giugno 2024 | 0:02 )
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