Putin duro contro la Nato: «Così si avvicina la guerra globale»

«La Russia sta monitorando da vicino le dichiarazioni sui possibili attacchi in profondità sul suo territorio. La Nato deve essere consapevole di ciò con cui sta giocando». Questo il monito arrivato dal presidente russo, Vladimir Putin. Il riferimento è all’ipotesi avanzata dal segretario generale Nato, Jens Stoltenberg, di autorizzare Kiev a usare le armi occidentali per colpire il territorio russo. «La costante escalation della situazione in Ucraina da parte dei Paesi occidentali potrebbe avere conseguenze – ha aggiunto Putin – basti ricordare la parità nucleare tra Russia e Usa». Quanto al possibile ingresso di truppe Nato in Ucraina, sarebbe «un altro passo verso il conflitto in Europa e una guerra globale». Putin ha ricordato che con Stoltenberg, attuale segretario generale della Nato, ha dialogato in passato quando era primo ministro della Norvegia e «a quel tempo sono sicuro che non soffrisse di demenza».

Putin duro contro la Nato

A Kiev dovrebbe essere consentito di «neutralizzare» le basi militari da cui la Russia lancia i suoi missili contro il territorio ucraino. Lo ha ribadito il presidente francese, Emmanuel Macron, in una conferenza stampa in Germania con il cancelliere Olaf Scholz. «Dobbiamo permettere loro di neutralizzare le postazioni da cui viene attaccata l’Ucraina», ha dichiarato il capo di Stato francese. «È importante che il mondo non si stanchi» della guerra in Ucraina. Da Lisbona questo l’appello lanciato dal presidente ucraino Zelensky che ha accusato la Russia di «disinformazione» e di voler far fallire il vertice per la pace in Ucraina previsto in Svizzera a metà giugno. «Putin ha molta paura del vertice di pace», ha sottolineato Zelensky.

Tajani: «Mai soldati italiani in Ucraina»

«Non manderemo alcun soldato italiano a combattere in Ucraina e non siamo in guerra con la Russia. Gli strumenti militari che noi forniamo all’Ucraina per difendersi non possono essere usati fuori dal territorio ucraino». Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso dell’incontro “Il ruolo del Maeci nella promozione dell’identità italiana nel mondo – Patrimonio Unesco e diplomazia culturale” che si è svolto ieri nella sala Regia del Comune di Viterbo.