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7:50 pm, 7 Agosto 24 calendario

Kiev attacca la regione russa di Kursk, Putin: «Grave provocazione»

Di: Redazione Metronews
regione russa di Kursk
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La regione russa di Kursk è stata nuovamente presa di mira dalle forze armate dell’Ucraina con attacchi missilistici e di droni, dopo un’incursione e attacchi che già ieri avevano provocato cinque morti e dozzine di feriti. Lo riferiscono le autorità locali. «Due missili ucraini sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea nella regione di Kursk», ha scritto su Telegram il governatore regionale ad interim Alexei Smirnov, secondo il quale in questa regione al confine con l’Ucraina sono stati abbattuti anche tre droni ucraini. Ieri la regione di Kursk è stata teatro di un’intrusione armata da parte delle forze ucraine che comprendevano, secondo il ministero della Difesa russo, circa 300 soldati, 11 carri armati e una ventina di altri veicoli blindati. Il ministero ha affermato di aver distrutto 16 veicoli. Secondo le autorità, cinque persone sono state uccise martedì negli attacchi su Kursk.

La reazione di Mosca

«Una provocazione su larga scala»: il presidente russo Vladimir Putin ha definito in questi termini l’incursione ucraina in corso nella regione di Kursk. L’area di confine è teatro di un’incursione delle truppe ucraine da ieri, con attacchi missilistici e di droni, e un bilancio di almeno cinque civili uccisi e 20 feriti. «Il regime di Kiev ha intrapreso una nuova provocazione su larga scala, sparando indiscriminatamente con vari tipi di armi, compresi i razzi, contro edifici civili, case e ambulanze», ha deplorato Putin in apertura di una riunione di governo a Mosca trasmessa dalla televisione russa.

Mille soldati nell’incursione

«Fino a mille soldati» stanno partecipando all’incursione armata in corso nella regione russa di Kursk, al confine con l’Ucraina. A riferirlo è il capo dello Stato Maggiore russo, Valery Gerasimov, in un incontro col presidente Putin, trasmesso dalla televisione nazionale. «L’avanzata del nemico in profondità nel territorio è stata fermata da attacchi aerei e di artiglieria», ha assicurato il capo militare di Mosca. Sulla linea di fronte la situazione si sta deteriorando e ora si teme una forte rappresaglia russa, motivo per cui le autorità ucraine hanno deciso l’evacuazione obbligatoria di circa 6 mila persone. «Ho appena firmato l’ordine di evacuazione obbligatoria di 23 insediamenti di cinque comunità nel distretto di Sumy», ha dichiarato il governatore regionale Volodymyr Artyukh, aggiungendo che la misura riguarda «circa 6 mila persone, tra cui 425 bambini», in un’area situata di fronte alla regione russa di Kursk.

7 Agosto 2024
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