Striscia di Gaza
1:00 pm, 25 Maggio 24 calendario

MO: Meloni riceve Mustafa, Israele bombarda ancora

Di: Redazione Metronews
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Mentre su Rafah continuano i bombardamenti israeliani malgrado la pronuncia della Corte internazionale di giustizia dell’Aja che ha ordinato la sospensione delle operazioni militari, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto stamattina a Palazzo Chigi il primo Ministro palestinese Mohammed Mustafa.

Giorgia Meloni ha ricevuto il primo Ministro palestinese Mohammed Mustafa

La premier, si legge in una nota, “ha ribadito il sostegno italiano a tutti gli sforzi in atto per un cessate il fuoco sostenibile, il rilascio di tutti gli ostaggi nelle mani di Hamas e un salto di qualità nell’assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza. A quest’ultimo riguardo, è stato sottolineato il forte impegno italiano a favore della popolazione civile di Gaza anche attraverso ulteriori finanziamenti per l’iniziativa ‘Food for Gaza’”.

Meloni: “Processo politico che conduca a una pace duratura”

Inoltre la Meloni, si legge ancora nella nota, “ha ribadito la necessità di riavviare un processo politico che conduca a una pace duratura basata sulla soluzione dei due Stati”.

Proseguono i bombardamenti di Israele sulla Striscia di Gaza

Intanto, le forze israeliane hanno bombardato la Striscia di Gaza, compresa Rafah. Almeno 10 persone sono morte e 17 sono rimaste ferite in attacchi israeliani nel quartiere as-Saftawi, nel nord di Gaza secondo Al Jazeera e l’agenzia di stampa palestinese Wafa che cita fonti mediche. Tra gli obiettivi presi di mira, anche una scuola che ospitava sfollati nel quartiere situato appena a sud di Jabalya. Testimoni palestinesi e della France Presse hanno riferito di attacchi israeliani anche a Deir al-Balah, che si trova nel centro della Striscia.

L’allarme Unicef: “A rischio le vite di 20 neonati negli ospedali senza corrente elettrica”

E se dal canto loro, i ministri israeliani hanno giudicato la sentenza dell’Aja come “antisemita e irrilevante”, l’Unicef lancia l’allarme per le attrezzature sanitarie dell’ospedale Al-Aqsa di Deir el-Balah: a causa della mancanza di corrente elettrica, è a rischio la vita di 20 neonati, tra cui alcuni prematuri, accolti nella struttura. “Gaza – scrive l’Unicef nel suo appello – ha bisogno di più carburante adesso e di corridoi sicuri per gli operatori umanitari”.

L’Oms denuncia la mancanza di carburante e medicinali nelle strutture della Striscia

Anche l’Organizzazione mondiale della sanità ha denunciato la grave mancanza di carburante e medicinali in diversi ospedali della Striscia dopo la chiusura del valico di Rafah e il direttore dell’Oms, Tedros Gebreyesus, ha avvertito che l’accesso all’assistenza sanitaria si sta riducendo in tutta Gaza e che nel nord l’ospedale Kamal Adwan già non funziona più.

Per l’Unrwa sono 191 gli operatori uccisi a Gaza dal 7 ottobre, oggi altri due morti

Sono 191 gli operatori dell’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistere i rifugiati palestinesi in Medioriente, morti nella Striscia di Gaza dall’inizio della rappresaglia israeliana lo scorso 7 ottobre. Lo rende noto la stessa Unrwa annunciando la morte di altri due lavoratori.

 

25 Maggio 2024
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