Capitan Harlock
7:45 pm, 8 Aprile 24 calendario
4 minuti di lettura lettura

Capitan Harlock al cinema 45 anni dopo

Di: Redazione Metronews
Capitan Harlock
condividi

Il 9 aprile del 1979 il pubblico italiano “incontra” per la prima volta Capitan Harlock, tra i personaggi più iconici dell’animazione giapponese in una serie tv divenuta leggendaria.

Capitan Harlock e la genialità di Matsumoto

45 anni dopo, il pirata dello spazio creato dalla fantasia del geniale Leiji Matsumoto torna al cinema con Capitan Harlock. L’Arcadia della mia giovinezza. L’anime narra la giovinezza del celebre corsaro.

L’evento speciale sarà la più grande reunion al cinema dei fan di Capitan Harlock, pensata per festeggiare l’anniversario in compagnia dei personaggi storici della serie (da Tochiro a Emeraldas passando per Mayu).

L’appuntamento nelle sale è fissato per il 20, 21, 22 maggio (elenco a breve su nexodigital.it) grazie alla Stagione degli Anime al Cinema 2024, un progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Yamato Video.

Il pirata tutto nero e tutto d’un pezzo

Spietato, idealista, leale e incorruttibile, Capitan Harlock è il pirata spaziale più famoso dell’animazione giapponese. Benda nera a coprire un occhio, cicatrice che gli attraversa il volto, un lungo mantello nero, stivali che anticipano il suo arrivo con passo leggero ma autoritario.

Capitan Harlock è prima di tutto un personaggio nato a fumetti nel 1977 per mano di Leiji Matsumoto. Al corsaro dello spazio aveva in realtà dedicato più di un’opera, quelle dove il protagonista è conosciuto come il “proto-Harlock”.

In un manga del 1972, Gun Frontier, ambientato nel vecchio West, Harlock fa per esempio la conoscenza con il giapponese Tochiro. Questi diventerà nella fenomenologia della serie il suo migliore amico, nonché il costruttore geniale della nave Arcadia.

Il pirata diventa una star

Nel 1978 Toei dà vita alla celeberrima serie animata in 42 episodi diretta da Rintarō. Nell’anime l’Arcadia cambia colore rispetto al fumetto, un colore blu notte. Per accentuare il tono drammatico e nostalgico della trama viene creato il personaggio di Mayu. La piccola è molto affezionata a Harlock e in più di un’occasione giocherà un ruolo centrale nell’affetto e nelle decisioni del pirata.

Se in Giappone il corsaro spaziale occupa le pagine dei principali mensili specializzati in animazione e viene omaggiato da numerosi libri illustrati, in Italia la popolarità della serie si fa registrare anche grazie al successo della sigla. Quella cantata da La banda dei bucanieri (Fonit Cetra), scritta da Luigi Albertelli con Vince Tempera.

La storia

In Capitan Harlock. L’Arcadia della mia giovinezza la guerra contro gli Illumidiani è perduta, la libertà una chimera. Un valoroso guerriero torna, stanco ma indomito, sul suo pianeta occupato: il suo nome è Harlock. Le città sono in rovina e i governanti corrotti non hanno esitato a vendersi all’invasore.

Ma c’è ancora qualcuno che combatte per la libertà: Maya, la “voce” della resistenza. Zoll, il mercenario di Tokarga deciso a vendicare il suo popolo. Emeraldas, una piratessa spaziale. E infine Tochiro, legato a Harlock da un’amicizia che si trasmette da generazioni, il geniale costruttore di una possente astronave che porta il nome di un’utopia: Arcadia.

La battaglia per la libertà sta per iniziare.

Dopo Capitan Harlock. L’arcadia della mia giovinezza l’appuntamento della Stagione degli Anime al cinema proseguirà con Lupin III. La pietra della saggezza (1978).

8 Aprile 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA