Francia, Godreche denuncia al Senato: mondo cinema “incestuoso”

Forte e pesante risuona il j’accuse dell’attrice Judith Godreche sulla macchina produttiva del cinema francese.

Un’industria “incestuosa” le cui perversioni dovrebbero essere indagate da un’apposita commissione di inchiesta. Così Godreche denuncia la macchina produttiva e creativa della cinematografia francese durante un’audizione in Senato. L’udienza al Palazzo del Lussemburgo arriva mentre il cinema francese sta affrontando l’accusa di aver consapevolmente ignorato il sessismo e gli abusi sessuali imperanti per decenni.

Judith Godreche e il #MeToo francese

Godreche, 51 anni, è stata la prima artista a parlare ai membri della camera alta del parlamento francese della violenza sessuale e di genere nell’industria cinematografica francese. È una voce di spicco del movimento francese #MeToo dopo aver accusato i registi Benoit Jacquot e Jacques Doillon di averla aggredita sessualmente quando era adolescente. Entrambi hanno negato le accuse.

«Questa famiglia incestuosa nell’industria cinematografica è solo un riflesso di tutte le famiglie colpite da tale violenza», dice la Godreche alla commissione per i diritti delle donne del Senato. L’attrice confessa di aver ricevuto 4.500 testimonianze di vittime di violenza sessuale da quando ha lanciato l’appello sui social media. E chiede la creazione di una commissione d’inchiesta sulla violenza sessuale e di genere nell’industria cinematografica. E chiede anche la rimozione di Dominique Boutonnat dalla sua carica di presidente del potente Centro Nazionale del Cinema.

Le accuse a Dominique Boutonnat

Boutonnat è stato accusato di aver aggredito sessualmente il suo figlioccio nel 2020, un’accusa che nega. Nel 2022, il governo francese lo ha nominato per un secondo mandato, con grande sgomento delle associazioni femministe.

Godreche chiede la creazione di un «sistema di controllo più efficace» che includa «un consulente neutrale» per le riprese che coinvolgono minori e un coach per l’intimità per le scene di sesso.

La scorsa settimana Godreche ha ricevuto una standing ovation ai Cesar Awards mentre saliva sul palco per denunciare l’uso dell’industria cinematografica come «copertura per il traffico illecito di ragazze».

La procura francese ha aperto un’indagine questo mese dopo che ha accusato il regista Jacquot di averla violentata durante una relazione durata sei anni, iniziata quando lei aveva 14 anni e lui 25 anni più di lei. Ha anche accusato il regista Doillon di averla abusata quando era appena 15enne.