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6:23 pm, 12 Febbraio 24 calendario

Strage a Palermo, coppia in carcere per istigazione al triplice delitto

Di: Redazione Metronews
Strage a Palermo
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Strage a Palermo, fermate due persone: sono Massimo Carandente e la convivente Sabrina Fina, entrambi del capoluogo siciliano. Sono stati fermati dalla procura di Termini Imerese con l’accusa di omicidio plurimo e soppressione di cadavere per la strage di Altavilla Milicia, dove Giovanni Barreca, 54 anni, ha ucciso la moglie Antonella Salomone, 31 anni, e i figli di 5 e 16 anni. Secondo la ricostruzione dei carabinieri Barreca, Carandente e Fina si sarebbero conosciuti in una chiesa evangelica. Erano tutti fanatici religiosi.

Strage a Palermo per fanatismo religioso

Il triplice omicidio sarebbe maturato in questo contesto, Barreca avrebbe infatti detto agli inquirenti, che doveva «liberare» la sua casa e i familiari dalla presenza del demonio. Da quanto emerso dalle indagini – anche sentendo la terza figlia diciassettenne, “risparmiata” dal padre ma trovata in stato confusionale domenica mattina – nella casa di Altavilla sarebbe stato eseguito anche un rito esorcistico. Carandente e Fina – secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri – avrebbero istigato Barreca a commettere il triplice delitto. Il fermo, disposto dalla procura di Termini Imerese guidata da Ambrogio Cartosio, è stato eseguito nella tarda sera di domenica e gli indagati sono stati trasferiti al carcere di Pagliarelli.

12 Febbraio 2024
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