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6:53 pm, 16 Gennaio 24 calendario

A Davos Ue e Usa rassicurano Zelensky sul sostegno all’Ucraina

Di: Redazione Metronews
A Davos Ue e Usa
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«Kiev può prevalere in questa guerra. Ma dobbiamo continuare a dare forza alla loro resistenza. Gli ucraini hanno bisogno di finanziamenti prevedibili per tutto il 2024 e oltre: hanno bisogno di una fornitura sufficiente e duratura di armi per difendere l’Ucraina e riconquistare il territorio legittimo. Hanno bisogno di capacità di dissuasione da futuri attacchi da parte della Russia. E hanno anche bisogno di speranza. Hanno bisogno di sapere che, con la loro lotta, guadagneranno un futuro migliore per i loro figli. E il futuro migliore dell’Ucraina si chiama Europa». È quanto ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante il suo intervento al meeting internazionale di Davos dove ha poi incontrato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

A Davos Ue e Usa al fianco di Kiev

«Mentre l’Ucraina si avvicina all’inizio pratico dei negoziati di adesione all’Ue, abbiamo deciso di fare un altro passo avanti e avviare lo screening della legislatura ucraina. Ci siamo concentrati sulla necessità di sbloccare la decisione di fornire all’Ucraina 50 miliardi di euro di assistenza Ue a lungo termine in occasione del vertice del primo febbraio», ha commentato lo stesso Zelensky, al quale il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha promesso che anche gli Stati Uniti «manterranno» il sostegno a Kiev nella guerra contro la Russia. Blinken ha assicurato che «siamo determinati a mantenere il nostro sostegno e stiamo lavorando a stretto contatto con il Congresso», dove però repubblicani e democratici non riescono ancora a trovare una soluzione sui finanziamenti.

Arrivano i familiari degli ostaggi

Mercoledì sarà presente a Davos il presidente israeliano Isaac Herzog per partecipare al World Economic Forum. Con lui, ci saranno alcuni familiari degli ostaggi tenuti da Hamas a Gaza. Con questa visita, il capo dello Stato intende esercitare «un’intensa pressione politica» per ottenere il rilascio dei sequestrati. «Il presidente sottolineerà ai leader gli sforzi umanitari che Israele sta compiendo, insieme alla minaccia esistenziale che il Paese affronta fino a quando l’organizzazione terroristica Hamas continuerà a controllare la Striscia», si legge in una nota diffusa da Tel Aviv.

16 Gennaio 2024
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