Con Giovanni Veronesi Romeo è Giulietta, in sala da San Valentino

Romeo e Giulietta di Shakespeare è un grande classico: le sue trasposizioni dal teatro al cinema hanno dato ancora maggior risalto a quella che da sempre è considerata “La” storia d’amore. Dal 14 febbraio sbarca nelle sale cinematografiche italiane una rivisitazione di quella vicenda firmata da Giovanni Veronesi. E le cose cambiano: il titolo diventa Romeo è Giulietta, i costumi abbandonano le fogge cinquecentesche per puntare verso questo 2024 in cui il conflitto tra i Capuleti e i Montecchi si veste di quotidianeità. E la storia si adegua, proponendo un bell’esempio di “teatro nel teatro” – o meglio, “di cinema nel cinema”.

Il grande regista teatrale Federico Landi Porrini, interpretato da Sergio Castellitto, è alla ricerca dei suoi Romeo e Giulietta per l’opera che dovrebbe consacrare definitivamente il suo prestigio e concludere la sua carriera. Tra le candidate spicca Vittoria (Pilar Fogliati) che viene però esclusa a causa di un’ombra sul suo passato.

Determinata a ottenere comunque un ruolo nello spettacolo e con la complicità della sua amica truccatrice (Geppy Cucciari), la giovane attrice decide di ritentare sotto falsa identità, per dimostrare tutto il suo talento. È così che si trasforma in Otto Novembre: si propone per il ruolo di Romeo e ottiene la parte.

Non le sembra poi così complicato interpretare qualcun altro, sia sul palco che dietro le quinte, neanche quando il suo fidanzato (Domenico Diele) viene scelto per interpretare il ruolo di Mercuzio. Vestire però i panni di un uomo le consentirà di scoprire molte cose su sé stessa, ma soprattutto sulle persone che la circondano.

Nel cast di questo esilarante Romeo è Giulietta, anche Maurizio Lombardi, Serena De Ferrari, Margherita Buy e Alessandro Haber.

Già dal trailer si intuisce lo spirito che anima il film: un regista che si definisce come “il miglior vivente”, una Giulietta che non riesce ad entrare nel personaggio e che decide quindi di cambiarlo – il personaggio -, assumendo un’identità maschile con un nome, Otto Novembre, che è già tutto un programma, per avere il ruolo di Romeo; una truccatrice un po’ padre confessore. Insomma, niente tragedie in primo piano, ma tante risate in pieno stile Veronesi.

Ad accompagnare le immagini ci sono anche le parole e la musica di Bruciasse il cielo, ultimo successo di Blanco. Insomma, un “pacchetto” che sicuramente incontrerà il favore del pubblico in un giorno, quello di San Valentino, dedicato all’amore.

PATRIZIA PERTUSO