Giulia Cecchettin
7:08 pm, 25 Novembre 23 calendario

Martedì l’interrogatorio di Filippo Turetta

Di: Redazione Metronews
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E’ stato fissato per martedì 28 novembre dal gip di Venezia Benedetta Vitolo l’interrogatorio di garanzia per Filippo Turetta accusato di omicidio volontario aggravato e sequestro di persona dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin.

L’interrogatorio di Turetta è stato fissato per martedì

All’interrogatorio sarà presente il pm Andrea Petroni (non è necessaria la presenza della pubblicazione accusa, ndr) che potrebbe chiedere un aggravamento rispetto ai reati contestati, mentre il difensore, l’avvocato Giovanni Caruso, potrà chiedere una misura alternativa al carcere o già in questa fase la perizia psichiatrica.

Se i legali non avanzeranno istanze, il gip non dovrà scrivere nessun nuovo provvedimento.

L’avvocato Compagna lascia la difesa di Turetta

Intanto l’avvocato Emanuele Compagna lascia la difesa di  Turetta e ne spiega le ragioni in una nota: «Con l’arrivo in Italia di Filippo Turetta considero concluso il mio incarico d’ufficio. Oggi, infatti, egli ha potuto nominare difensori di fiducia, tra cui anche me. Ho depositato, però, rinuncia nel pomeriggio a tale nomina. Fin dall’inizio avevo rappresentato ai genitori, che mi avevano espresso stima, l’opportunità di una nomina di fiducia, pertanto non vi è alcun legame con le polemiche che qualcuno ha sollevato recentemente. Resto umanamente vicino al dolore delle famiglie».

Il difensore: «E’ molto provato ma le sue condizioni sono accettabili»

Intanto, l’avvocato Caruso difensore del giovane che dalla Germania è stato estradato oggi e che è arrivato in Italia con un volo speciale prima di essere portato nel carcere di Verona, ha incontrato per la prima volta il suo assistito.

«Le condizioni di Filippo sono accettabili, sicuramente è molto, molto provato; è stato sottoposto a visita medica, anche a indagini di carattere psichiatrico per escludere eventuali rischi di carattere autolesionistico», ha dichiarato il legale che ha anche affermato di non aver parlato «di accuse contro di lui. Filippo è disorientato. Sono riuscito ad avere un’interlocuzione accettabilmente comprensibile. Il ragazzo non ha detto sostanzialmente nulla, non abbiamo affrontato questi profili, non ci sono stati i tempi tecnici per affrontare una difesa. Il capo d’imputazione secondo me non è cambiato». Considerazione, quest’ultima, riguardante la possibile contestazioni di nuove aggravanti e del reato di occultamento di cadavere.

Turetta non ha ancora avuto modo di leggere l’ordinanza di arresto e nemmeno il legale perché la notifica del documento gli è arrivata solo stamattina. «La leggerà lui, come lo farò io e lunedì conto di avere accesso al fascicolo processuale e predisporre le valutazioni che sono indispensabili per la sua difesa tecnica», afferma Caruso.

Turetta incontrerà i genitori dopo l’interrogatorio

I genitori di Filippo Turetta, la madre Elisabetta e il padre Nicola, incontreranno «quanto prima» il figlio 21enne, spiega poi il difensore dello studente. L’incontro familiare avverrà comunque dopo l’interrogatorio di garanzia in programma martedì 28 novembre.

 

 

 

 

25 Novembre 2023 ( modificato il 26 Novembre 2023 | 14:01 )
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