Guerra Ucraina
2:37 pm, 17 Novembre 23 calendario

Ucraina, in 20mila fuggiti all’estero per evitare di combattere

Di: Redazione Metronews
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Sono quasi 20 mila gli uomini ucraini fuggiti all’estero per evitare di andare a combattere. E altri 21.113 sono stati fermati dalle autorità mentre cercavano di superare il confine o hanno cercato di ottenere false esenzioni. I dati sono stati raccolti dalla Bbc, in una vasta inchiesta sui renitenti alla leva.
Dopo lo scoppio della guerra, l’Ucraina ha vietato l’espatrio degli uomini fra i 18 e i 60 anni. Il numero di 19.740 uomini fuggiti all’estero è stato raccolto sulla base dei dati degli ingressi illegali in Romania, Moldova, Polonia, Ungheria e Slovacchia fra il febbraio 2022 e l’agosto 2023. Non sappiamo come ce l’abbiano fatta, ma le autorità hanno fermato 14.313 uomini che cercavano di superare il confine a piedi o traversando fiumi a nuoto. A volte si tratta di fughe drammatiche, come dimostra un video in cui vedono corpi di uomini ripescati dal fiume Tisa al confine con la Romania.
Fra i renitenti troviamo anche 6.800 persone che hanno cercato di ottenere false esenzioni. Sono esclusi dal servizio militare gli uomini con particolari condizioni di salute, i padri di almeno tre figli e lavoratori con particolari responsabilità.

Per scappare all’estero 4300 dollari

La Bbc ha individuato almeno sei gruppi Telegram che offrono servizi a chi vuole evadere la leva a partire dall’equivalente di 4.300 dollari. La corruzione rimane in generale un problema in Ucraina, con il presidente Volodymyr Zelensky che in agosto ha cambiato tutti funzionari regionali responsabili della coscrizione, mentre 30 funzionari sono stati incriminati.
Secondo Fedir Venislavskyi, rappresentante del presidente in parlamento, il problema è serio, ma tuttavia il numero di uomini che cercano di evadere la leva non impatta in modo significativo sullo sforzo bellico. «Sono convinto che la resilienza e la disponibilità degli ucraini a difendere la loro indipendenza, sovranità e libertà sia pari al 95-99%. A cercare di evitare la mobilitazione è l’1-5%», afferma.
Kiev non ha mai reso noto ufficialmente i numeri dei caduti, né degli effettivi dell’esercito. Stime americane parlano di 70mila soldati ucraini uccisi, mentre il nuovo ministro della Difesa Rustem Umerov ha detto allo Yalta European Strategy forum di settembre che nelle forze armate ucraine vi sono oltre 800mila persone. Per chi viene beccato a cercare di evadere la leva ci sono multe equivalenti a 92-320 dollari e pene fino a otto anni di carcere, non è chiaro cosa succederà dopo la guerra a chi cercherà di tornare in patria dopo aver evaso il servizio militare.

Combattimento sul Dnipro

L’esercito ucraino è impegnato in violenti combattimenti con le forze russe sulla sponda orientale del fiume Dnipro, che è controllata dalle forze russe da mesi. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le forze di Mosca stanno infliggendo pesanti perdite alle truppe ucraine sul fiume Dnipro, dopo che Kiev aveva rivendicato di aver stabilito una testa di ponte sulla sponda orientale controllata dalla Russia.
«Le unità ucraine sono riuscite a cacciare i russi dalle loro posizioni sulla riva sinistra del fiume», ha detto lo stato maggiore ucraino, pur incontrando «una linea di fortificazioni abbastanza ampia» e «una forte resistenza nemica». L’obiettivo di queste operazioni è «spingere il nemico il più lontano possibile» dal fiume per evitare che bombardi la città di Kherson e altre località sulla riva destra, controllate dalle forze di Kiev. Da parte russa, un funzionario della zona occupata di Kherson ha riconosciuto questa settimana che gli ucraini avevano posizioni sulla riva sinistra, ma ha assicurato che l’esercito russo le aveva bloccate.

17 Novembre 2023
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