Fiorello torna con Viva Rai2! e consiglia di arruolare Fedez

«TeleMeloni? La Rai, come la mamma, si ama: chiunque stia al governo. Ed è sempre un onore lavorare in Rai». È l’incontenibile Rosario Fiorello che presenta Viva Rai2! edizione 2023 (dal 6 novembre alle 7 su Rai2), trasformando l’incontro in un talk show dalla sede di Rai Radio in via Asiago. La via da dove andava in onda la trasmissione, spostata (dopo le proteste dei residenti) al Foro Italico.

Fiorello e la sua nuova Viva Rai2! 

«Lì c’è un bar – spiega – aperto h24 e una variegata umanità: arriva chi sta per andare al lavoro e chi ha finito di fare una rapina. In questo programma ho un pubblico eterogeneo, bambini e anziani, laureati e non. Sembra di esser tornato al Karaoke. Sicuramente, fra tutte le cose fatte, Viva Rai 2! sta sul podio».

Poi dispensa consigli alla Rai. «Prendete Fedez e richiamate Fazio: fate firmare una liberatoria dalla Warner, costa due lire. Poi ci sono le risorse interne Rai: da Antonella Clerici a Carlo Conti. Dobbiamo pensare al futuro, Sanremo 2024 è già fatto, Amadeus dopo il 5° non ci sarà più e neanche io e bisogna fare il Festival del 2025!».

«Condurre Sanremo? non è il mio mestiere»

E alla domanda se condurrebbe Sanremo, risponde: «Non è il mio mestiere, non lo avete capito? Quando mi chiedono “quando condurrai Sanremo” non mi offendo ma quasi. Io faccio altro, se conducessi il Festival dopo la quarta canzone mi sarei già stufato – continua -. Ho fatto 5 Sanremo di fila e quest’anno andremo sicuramente. Ci andiamo?» chiede all’ad Rai, Roberto Sergio (seduto al suo fianco nella sala di via Asiago) che annuisce.

E a proposito della satira con i fuorionda dice: «Ma Striscia la Notizia lo fa da 40 anni! Se io fossi di Mediaset lo saprei che c’è il fuorionda e che appostato c’è Antonio Ricci... anche Giambruno lo sa. È la cifra di Striscia e io mi comporterei di conseguenza». Risponde Fiorello sul caso del fuorionda del giornalista Andrea Giambruno che ha portato alla rottura del suo rapporto con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, annunciato via social.

«Anche in Rai c’è il fuorionda? No, non c’è, almeno da noi: perché noi le cose che non si possono dire, le diciamo in onda…», continua divertito Fiorello.

E scherza, raccontando della sua telefonata a Fabio Fazio, passato al Nove: «Gli improperi sul Nove li direi un minuto dopo, perché la diretta lì va in differita di 1 minuto, per avere il tempo di bloccare la messa in onda di parolacce. L’ho scoperto chiamando Fazio che guardavo in tv e che mi ha risposto: “ma ora mi chiami? Siamo in pubblicità”». E Fiore annuncia la sigla finale del che parte col redivivo Adriano Pappalardo (ospite di Viva Rai2!) e intona la sua hit: “Ricominciamo”.