Fiorello su Amadeus: “Non posso dire niente”

Fiorello non si sbottona anche se era stato proprio lui ieri a confermare le voci della dipartita di Amadeus dalla Rai.

“Ci sarà una dichiarazione Rai: non è facile comunicare quello che devono comunicare”. Così Fiorello, nella puntata di oggi di Viva Rai2!, introduce il primo argomento della rassegna. La “bomba” (definita così da diverse testate) sganciata dal conduttore su Amadeus, continua a fare parlare di sé nella puntata aperta da Luca Barbarossa. Il cantautore intona “Roma fatata lasciami cantare una serenata”, con l’alba che sorge dietro Ponte Milvio, accanto a Fiorello, Biggio, Casciari e tutto il cast. Con la comica e attrice Michela Giraud, al suo debutto da regista, ospite del glass.

Fiorello su Amadeus

Su Amadeus, Fiorello ribadisce: “Non posso dire niente perché ci sarà un comunicato Rai. Lo stanno preparando, però lo decido io quando uscirà – scherza – Amadeus alla prova del Nove?, Amadeus verso l’addio, raggiungerà Fazio. Facciamo un sondaggio col pubblico, chi pensa che Amadeus andrà via dalla Rai e approderà su un altro canale?”. E parte un gioco con il pubblico presente al Foro Italico.

Il risultato? In molti danno per certa la partenza del conduttore dei Sanremo da record. Fiorello continua: “Roberto Sergio è già al terzo comunicato, me li manda per approvazione prima. E tutti che pensano “Ma se va via Amadeus, va via anche Fiorello?”. Ma non facciamo tutto insieme, poi la Nove mica mi si può permettere: Amadeus se lo prendono, ma a me no”.

Giorgetti e il Governo

La satira politica dello showman continua anche questa mattina, tema caldo della discussione è il debito pubblico del Paese: “Giorgetti dice “Debito a tremila miliardi di euro”, porca miseria! Verrà saldato in 300 mila comodissime rate mensili – scherza Fiorello – dopo non si dica che uno ai figli non lascia niente. Per i prossimi bambini, appena dicono è nato, esclamano: “Ecco 100 milioni di euro di debito!”. Giorgetti va a giocare al Superenalotto tutti i giorni. Nuove regole dal Governo, “Imposta di successione e donazioni”, praticamente conviene morire entro il secondo trimestre del 2025”, chiosa tra le risate. Ma c’è poco da ridere…