Gli elefanti asiatici sono anche in grado di risolvere enigmi

Gli elefanti sono tra gli animali a cui i ricercatori si interessano da tempo per il loro approccio sofisticato alla risoluzione dei problemi. Una ricerca, appena pubblicata sulla rivista Animal Behaviour, descrive i risultati di uno studio durato sei mesi che ha documentato l’abilità dei singoli elefanti asiatici selvatici di accedere al cibo risolvendo enigmi che sbloccavano scatole di immagazzinamento.

Gli elefanti asiatici e le abilità

«Questo è il primo studio che dimostra che i singoli elefanti selvatici hanno diverse abilità e capacità di risolvere i problemi per procurarsi il cibo», ha dichiarato Sarah Jacobson, dottoranda in psicologia che studia la cognizione animale presso il CUNY Graduate Center e l’Hunter College, e autrice principale dello studio. «Si tratta di una conoscenza importante, perchè il modo in cui gli animali pensano e si ingegnano può influenzare la loro capacità di sopravvivere in ambienti che stanno rapidamente cambiando a causa della presenza umana», ha continuato Jacobson.

Condotto presso il Salakpra Wildlife Sanctuary di Kanchanaburi, in Thailandia, lo studio si è servito di telecamere, che venivano attivate dal movimento, per osservare 77 elefanti asiatici selvatici che si avvicinavano e decidevano se tentare di aprire scatole di puzzle, formate da tre scomparti disposti in modo diverso, che contenevano jackfruit, un frutto dalle dimensioni gigantesche, ricco di fibre e sali minerali e altamente aromatico.

A seconda dello scomparto con cui l’elefante interagiva, era possibile accedere al jackfruit, tirando una catena in modo che lo sportello si aprisse verso l’elefante, spingendo lo sportello in modo che si aprisse verso la scatola o facendo scorrere lo sportello per aprire la scatola. Nel corso del tempo, 44 degli elefanti che si sono avvicinati alle scatole hanno interagito con esse, ma, vi sono state differenze individuali nel grado di innovazione degli elefanti. I ricercatori hanno riscontrato che gli elefanti che hanno interagito con le scatole puzzle più frequentemente e con maggiore persistenza hanno avuto più successo nel recuperare il cibo da tutti e tre i diversi scomparti.

Complessivamente, 11 elefanti hanno risolto un tipo di scomparto e 8 sono venuti a capo di due. Cinque elefanti hanno sciolto gli enigmi di tutte e tre le sezioni, risultando i più intuitivi. «I conflitti tra uomini ed elefanti sono in aumento a causa della perdita dell’habitat naturale e dell’invasione agricola di ciò che ne rimane», ha affermato Joshua Plotnik, professore di psicologia presso il Cuny Graduate Center e l’Hunter College, relatore della tesi di Sarah Jacobson, nonchè ricercatore principale dello studio. «L’analisi dell’intuizione, innovazione individuale e della risoluzione dei problemi negli elefanti può arricchire la nostra comprensione sulla flessibilità cognitiva degli elefanti selvatici e il suo potenziale impatto sulla gestione della conservazione e sulla mitigazione dei conflitti tra uomo e elefante», ha concluso Plotnik.