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12:02 pm, 2 Ottobre 23 calendario

Bittarelli (3570): “Sì a 300 nuove licenze su Roma e Milano”. Federalberghi: “A Roma problema vergognoso”. Sciopero il 10 ottobre

Di: Redazione Metronews
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«Noi come organizzazione abbiamo detto partiamo con 300 licenze più su Roma, basta però che non si sparino numeri a caso. Poi vediamo gli effetti, se ne servono altre ne rilasceremo altre. Non si possono sparare 1.000/2.000 licenze che non ci sono neanche le piazzole per la sosta, nè le corsie preferenziali, quindi diciamo, con ponderatezza e facendo un’analisi seria noi siamo disponibili, perchè se non bastano quelle che ci sono, bisogna rilasciarne altre». Lo ha detto Loreno Bittarelli, presidente 3570 e dell’Unione Radiotaxi d’Italia.

Bittarelli “Sì a 300 nuove licenze a Roma e Milano”

«Le colpe non sono tutte le nostre, non bastano perchè il trasporto pubblico di massa – prosegue – non funziona a Roma e per le tariffe. Se si adeguasse la tariffa, per la legge di mercato, la domanda si dovrebbe ridimensionare. Però scioperare perchè non servono licenze non è una cosa vera. Secondo me 300 licenze nuove su Roma e Milano poi vediamo cosa succede, ma contestualmente vanno migliorate le corsie preferenziali ed aumentate le piazzole di sosta perchè altrimenti non c’è neanche il posto dove stazionare tutte queste macchine. Ci dispiace quando vediamo le file di persone ad aspettare alla stazione Termini, non è che siamo felici. Però dobbiamo anche pensare a quando il lavoro calerà, se esageriamo con le licenze, ci moriamo di fame».

Federalberghi: “A Roma il problema è vergognoso”

Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca oggi in occasione di un incontro con la stampa ha confermato: «Il problema dei taxi è vergognoso, con le code alla stazione Termini di 200 metri di turisti che aspettano di raggiungere la loro destinazIone. L’arrivo alla stazione è il biglietto di presentazione della città».

 

Il 10 ottobre lo sciopero dei taxi

Resta confermato per il momento lo sciopero dei tassisti per il prossimo 10 ottobre da parte delle sigle Usb-taxi, Or.s.a.-taxi e Fast Confsal-taxi. “Le strumentalizzazioni e le menzogne hanno le gambe corte. Noi scioperiamo perché – spiegano i sindacati – i governi di qualsiasi tipo (centrodestra, centrosinistra o tecnico) come hanno sempre fatto, subiscono una campagna stampa disgustosa. L’avvicinarsi delle Elezioni Europee invogliano il ‘Governo Melonì a darci in pasto all’opinione pubblica. L’articolo 3 del ‘Decreto Asset’ ne è un chiaro esempio”. “Lo scarica barile tra Governo e Enti Locali per nascondere le carenze del Trasporto Pubblico di Linea e i conseguenti tagli vengono scaricati addosso al Servizio pubblico taxi. I dissesti provocati da Tariffe indecenti e mancanza di pianificazione vengono occultati, per colpevolizzare i taxi indicandoli come i responsabili di tutti i mali del mondo”, spiegano.

2 Ottobre 2023
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