MFW 2023
5:00 am, 20 Settembre 23 calendario

Milano Fashion Week, tanti attesi ritorni e nomi “storici” in passerella

Di: Patrizia Pertuso
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MODA La Milano Fashion Week che si svolge fino al 25 settembre ha scaldato i motori ed è pronta, da oggi, a entrare nel vivo. In tutti i sensi. Già, perché questa edizione Spring/Summer 2024, presenta ben 67 sfilate in presenza (di cui due doppie) e soltanto 5 – tutte l’ultimo giorno, il 25 settembre – in digitale. Archiviato così il post Covid, il calendario si arricchisce di 176 appuntamenti: oltre alle sfilate, sono, infatti, previste 72 presentazioni “libere”, 4 su appuntamento e 33 eventi.

La Camera della Moda: «Abbiamo bisogno di un giorno in più per accogliere tutti»

La settimana è «molto densa e concentrata»: fin troppo, tanto che come ha spiegato il presidente della Camera nazionale della moda, Cnmi, Carlo Capasa: «Ci sono brand che vengono dall’estero e per i quali non riusciamo a trovare slot. Abbiamo sfilate dalla mattina presto fino alla sera alle 21, oltre alle presentazioni, e dobbiamo cercare di aumentare leggermente il calendario. Una settimana così densa sarà un problema per gli operatori, perché è molto concentrata. Stiamo cercando di parlare con le altre fashion week internazionali per ottenere un giorno in più, perché siamo stretti».

Il dialogo a cui si riferisce Capasa riguarda la possibilità di far cominciare le  sfilate un giorno prima, il 19, che adesso è dedicato alle presentazioni. Ma per questo bisognerà rivedere i calendari internazionali e aspettare l’edizione di febbraio.

Per Milano, questa è una settimana da sold out, tanto che l’indotto stimato da Confcommercio è di 80 milioni di euro.

I grandi debutti alla Milano Fashion Week: Gucci, Tom Ford, Bellotti per Bally & CO.

Le novità di questa edizione settembrina sono davvero tante: la prima sfilata Gucci con la direzione creativa di Sabato De Sarno, il designer napoletano che succede ad Alessandro Michele al timone stilistico della maison fiorentina (venerdì 22 settembre alle ore 15); per la prima volta sfila in passerella il brand Tom Ford, per il quale debutta Peter Hawkings, storico braccio destro dello stilista texano; arriva a Milano la prima collezione disegnata da Simone Bellotti subentrato a Rhuigi Villaseñor per Bally.

Per la prima volta in calendario ci sono anche le sfilate del marchio svedese Avavav, che aveva scelto, per la scorsa edizione, una sfilata in digitale, la brasiliana fresca di diploma alla Central Saint Martins di Londra Karoline Vitto supported by Dolce&Gabbana, Rave Review, The Attico e Maxvive, il brand a cura del nigeriano Papa Oyeymi.

Tornano a Milano anche Aigner con i suoi lussuosi accessori e l’immancabile Cybill Bag e Fiorucci con un team creativo guidato dal neo CEO Alessandro Pisani e dalla nuova Creative Director Francesca Murri, tutti pronti a presentare una quindicina di look anti-nostalgia, sebbene restino sulla base del ricco archivio dell’iconico brand.

Aigner torna a far sfilare il lusso alla MFW e strizza l’occhio all’Arts and Crafts

Christian Beck, Direttore Creativo di Aigner (nella foto un suo bozzetto), presenta outfit estremamente attuali e forti, che alternano strutture importanti e scultoree a fit fluidi e avvolgenti, con attenzione ai dettagli metallici e al logo del brand, giocando con lunghezze e forme.

La collezione, che sfilerà domani, si ispira alla dimensione artistica del movimento Arts and Crafts del tardo XIX Secolo. I temi principali del movimento – ritorno all’artigianalità, semplicità e funzionalità, uso di materiali di qualità di origine naturale e sostenibile – sono alla base degli abiti e degli accessori. Colori derivati dall’universo floreale e naturalistico, pattern lussureggianti e raffinati, riverberi luminosi accompagnano un rigore essenziale e geometrico.

Sfilano i completi suit con crop top e pantaloni palazzo in lana georgette e nappa, top, gonne e abiti avvolgenti, mini dress in vernice lucida. I body in tulle stampato con il pattern Arts and Crafts si affiancano a trench e utility jacket oversize in pelle, pantaloni cargo in lana, blazer dress in lana e seta.

Le iconiche Cybill Bag di Aigner

Immancabili le iconiche Cybill Bag declinate in diverse versioni create appositamente per questa MFW.

In esclusiva, Aigner propone la sua famosa signature bag nelle versioni Stretch e Stretch Mini in tre finiture diverse: in pelle martellata con borchie metalliche oro e argento, in pelle lucida effetto cocco, oltre alle due versioni Cybill Bag Honeysuckle in pelle stampata con il pattern 2023 Arts and Crafts disponibili in store subito dopo lo show.

Celeste Bag, ispirata ad un modello d’archivio di Aigner e dai tratti retrò, viene presentata in versione handbag e belt bag, per quattro diverse misure, in pelle liscia con rilievo di fiori, insieme alla versione handbag in pelle lucida.

Tria si concentra sulle forme semplici in tre dimensioni, nelle pelli martellate ed effetto cocco che enfatizzano l’artigianalità attraverso l’uso della pelle, accostate ai particolari anelli metallici tipo piercing e chiusure magnetiche con logo.

Un modello vintage Aigner degli anni Novanta è stato l’ispirazione per la nuova serie Nova in tre grandezze, retrò e pulita, in combinazione con le maniglie a forma di ferro di cavallo, realizzata in jacquard con il pattern di stagione.

Per concludere, in esclusiva per la sfilata, Out And About, clutch tipo scrigno rigido in pelle martellata ed effetto cocco con la chiusura metallica logata.

Chiara Boni con La Petite Robe “tradisce” NY per Milano

Altro graditissimo ritorno, dopo anni di assenza, quello di Chiara Boni con La Petite Robe previsto per domenica 24 settembre; la stilista ammette: «Dopo anni di show negli USA sono felice di sfilare a Milano, la città che mi ha adottato e che ha contribuito a far crescere e sviluppare le mie collezioni».

La stilista fiorentina svela la sua collezione

Chiara Boni, svela la sua collezione Spring/Summer 2024 che parte da colori decisi e vibrazioni magiche di un avventuroso viaggio africano. Eccole, allora, le donne giramondo e super chic del brand che approdano in città dopo un viaggio nella natura più selvaggia con un’attitudine positiva che si riflette nel loro guardaroba elegante e gioioso.

Scegliendo il comfort senza rinunciare alla massima raffinatezza, indossano abiti e completi dalle silhouette donanti, che esaltano la figura femminile. Memori dei loro indimenticabili ricordi di viaggio, optano per una palette di colori accattivante, che include sfumature sature di golden green, ink, orange juice e topazio in perfetto equilibrio con tonalità senza tempo di blu notte, nero e bianco.

Maxi stampe zebra, interpretazioni grafiche dei tradizionali motivi tie-dye e macchie di giaguaro aggiungono un vibe esotico alla collezione, invitando a immergersi in una spensierata atmosfera vacanziera.

Il drappeggio è il protagonista della collezione per un tocco iper femminile e sensuale. Vengono introdotti nuovi tessuti jersey che garantiscono dinamicità ai capi. Morbidissimi e leggermente contenitivi, oppure ultraleggeri con un finish serico che riflette la luce, i materiali stretch di Chiara Boni aiutano ad esaltare le curve assicurando un look elegante.

Jersey, raso strecht, taffetà e sugar lurex i tessuti scelti per la MFW

Alcuni abiti sono realizzati in un tessuto jersey matte che, grazie alla sua texture croccante, è perfetto per creare arricciature, mentre altri modelli svelano un effetto liquido: gli outfit perfetti di creature divine che emergono con eleganza dalle acque.

Il raso stretch viene utilizzato per abiti drappeggiati in diverse lunghezze. Il taffetà si mescola all’iconico jersey per abiti che rivelano maxi maniche e dettagli scenografici in stile cappa, mentre lo sugar lurex è utilizzato per morbidi abiti sottoveste dall’eleganza disinvolta.

Se i completi in stile pigiama che mostrano un mix & match di stampe emanano un vibe disinvolto, le minigonne abbinate a blazer aderenti con spalle sartoriali rispecchiano uno stile urban cool.

In linea con l’anima femminile e glamour del brand, cascate di paillettes e decori di specchietti aggiungono la giusta dose di scintillio.

A completare la collezione, le mini bag che sono realizzate con maxi perline per ricreare le stampe colorate della collezione, mentre orecchini a cerchio oversize esaltano il mood ottimista e spensierato della sfilata mentre platform in pelle oro slanciano la silhouette con eleganza.

I nomi “storici” alla Milano Fashion Week

Chiaramente tutti confermati i marchi storici che hanno scritto la storia di Milano – da Giorgio Armani a Prada, passando per Fendi, Dolce & Gabbana, Missoni, Antonio Marras, Roberto Cavalli, Etro, Max Mara, Versace – la scorsa stagione aveva saltato l’appuntamento milanese per sfilare a Los Angeles con tutte le top model del presente e del passato -, Missoni e molti altri.

Stasera la sfilata di Diesel aperta a tutti

«Ci sono molti brand pronti ad aprirsi alla città» ha ricordato Alessia Cappello, assessore al Lavoro e Sviluppo Economico del Comune di Milano. Tra questi Glenn Martens per il suo Diesel che ha organizzato una grande sfilata aperta a tutti, stasera alle 21, allo Scalo Farini: per partecipare ci si può prenotare sul sito. Già lo scorso settembre 2022 il marchio aveva raccolto grandi consensi per l’opportunità concessa, raccogliendo all’esterno dell’Allianz Cloud una folla numerosissima di studenti e appassionati.

Le celebrazioni alla Milano Fashion Week

Durante questa edizione della Milano Fashion Week ci saranno anche diverse celebrazioni di anniversari: i 70 anni dei Fratelli Rossetti, i 40 anni di Moschino – giovedì 21 settembre, con l’aiuto di Carlyne Cerf de Dudzeele, Katie Grand, Gabriella Karefa-Johnson e Lucia Liu per ricreare 10 look ispirati alle collezioni del fondatore Franco – e i 10 anni di Genny sotto la direzione creativa di Sara Cavazza Facchini. E c’è attesa, oggi, per l’evento di lancio della Collezione Moncler x Pharrell Williams.

La Milano Fashion Week “in presenza” chiude con Giorgio Armani

Se per l’apertura di ieri si è svolta la Breast cancer fashion show, sfilata di sensibilizzazione sul tema del cancro al seno alla quale hanno partecipato i brand Act N.1, Andreadamo, Cormio, Federico Cina, Magliano, Marco Rambaldi, Maxivive, Marcello Pipitone, Niccolò Pasqualetti, Tokyo James e Vitelli, organizzata da Cancer Culture, Fondazione Ieo-Monzino, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, con il supporto di Camera Moda Fashion Trust, la chiusura – quella dal vivo – sarà affidata alla sfilata di Giorgio Armani e all’appuntamento con i CNMI Sustainable Fashion Awards al Teatro alla Scala, realizzato in collaborazione con la Ethical Fashion Initiative delle Nazioni Unite e il Comune di Milano.

Lunedì 25 le sfilate saranno in digitale

Il giorno successivo, quello che sancirà la chiusura ufficiale, lunedì 25 settembre, è dedicato alla sfilate digitali, con le donne secondo Laura Biagiotti, Pillings, Maison Nencioni, Phan Dang Hoang e la collezione uomo/donna di Guido Vera.

Il calendario completo è consultabile sul sito della Camera della Moda.

Tutte le sfilate in calendario potranno essere seguite su milanofashionweek.cameramoda.it, la piattaforma lanciata durante la pandemia in occasione delle fashion week digitali.

Moda e non solo: le mostre, il podcast e gli eventi collaterali

Come sempre anche stavolta nella Fashion Week meneghina trovano spazio diverse mostre. Tra queste  Susan Jackson. Somethings in the World; la quinta edizione del progetto Furla Series in collaborazione con GAM – Galleria d’Arte Moderna e la nuova mostra di Max Vadukul Through her eyes – Timeless Strength che resterà aperta al pubblico fino al 19 novembre alle Gallerie d’Italia.

Domani inaugurerà, invece, a Palazzo Reale la mostra Luigi & Iango Unveiled con una performance di un ospite ancora top secret. Inoltre, nel Fashion Hub presso Palazzo Giureconsulti – aperto al pubblico per tutta la durata della Fashion Week, dalle 9.30 alle 19 – oltre alla trasmissione in diretta delle sfilate su un maxischermo, trovano spazio diversi talk e progetti speciali, come le collezioni degli ungheresi di Budapest Select e Fantabody X Dhl Express.

Tra le iniziative dedicate alla narrazione della moda, uscirà la prima puntata del podcast Sailor. Anatomia del corpo attraverso la moda che si pone l’obiettivo di tracciare le nuove geografie dei corpi e degli abiti tessendo le parole dei grandi protagonisti della moda italiana, in dialogo con Maria Luisa Frisa e Chiara Tagliaferri.

Di seguito, tutte le sfilate:

Mercoledì 20 settembre

  • 09:30 – Iceberg
  • 10:30 – Antonio Marras
  • 11:15 – Daniela Gregis
  • 12:00 – Budapest Select
  • 13:00 – Onitsuka Tiger
  • 14:00 – Fendi
  • 15:00 – Del Core
  • 16:00 – Marco Rambaldi
  • 17:00 – Alberta Ferretti
  • 18:00 – N°21
  • 19:00 – Roberto Cavalli
  • 20:00 – Etro
  • 21:00 – Diesel

Giovedì 21 settembre

  • 09:30 – Max Mara
  • 10:30 – Genny
  • 11:30 – Calcaterra
  • 12:30 – Anteprima
  • 13:15 – ACT N°1
  • 14:00 – Prada
  • 15:00 – MM6 Maison Margiela
  • 16:00 – Aigner
  • 17:00 – Emporio Armani
  • 18:00 – Moschino
  • 19:00 – Blumarine
  • 20:00 – GCDS
  • 21:00 – Tom Ford

Venerdì 22 settembre

  • 09:30 – Tod’s
  • 10:30 – Cormio
  • 11:30 – Philosophy by Lorenzo Serafini
  • 12:30 – Sportmax
  • 14:00 – Luisa Beccaria
  • 15:00 – Gucci
  • 16:00 – MSGM
  • 17:00 – Sunnei
  • 18:00 – Vivetta
  • 19:30 – Versace
  • 20:15 – Han Kjøbenhavn
  • 21:00 – Boss

Sabato 23 settembre

  • 09:30 – Ferrari
  • 10:30 – Ermanno Scervino
  • 11:30 – Ferragamo
  • 12:30 – Andreādamo
  • 14:00 – Dolce & Gabbana
  • 15:15 – Jil Sander
  • 16:15 – Missoni
  • 17:00 – Bally
  • 18:00 – The Attico
  • 19:00 – Tokyo James
  • 20:00 – Bottega Veneta
  • 21:30 – Philipp Plein

Domenica 24 settembre

  • 09:30 – Hui
  • 10:30 – Chiara Boni La Petite Robe
  • 11:30 – Karoline Vitto con il supporto di Dolce & Gabbana
  • 12:30 – Luisa Spagnoli
  • 13:15 – Maxivive
  • 14:00 – Shiting Qiu
  • 15:00 – Aniye Records
  • 16:00 – Avavav
  • 17:00 – Giorgio Armani
  • 18:00 – Rave Review

Lunedì 25 settembre (in digitale)

  • 10:00 – Pillings
  • 10:30 – Guido Vera
  • 11:00 – Maison Nencioni
  • 11:30 – Phan Dang Hoang
  • 12:00 – Laura Biagiotti

 

PATRIZIA PERTUSO

 

 

 

20 Settembre 2023 ( modificato il 11 Settembre 2023 | 16:55 )
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