Venezia 80
11:05 am, 6 Settembre 23 calendario
2 minuti di lettura lettura

Venezia 80: è il giorno di Matteo Garrone

Di: Redazione Metronews
Garrone
condividi

Alla Mostra del Cinema di Venezia oggi arriva in gara il regista Matteo Garrone con il suo ultimo film Io, capitano. Un apologo su due migranti senegalesi che attraversano l’Africa, con tutti i suoi pericoli, per inseguire il sogno chiamato Europa. Io, capitano, che sarà nelle sale dal 7 settembre, è il quinto lungometraggio italiano in gara in questa 80esima edizione del Festival.

A quattro anni da Pinocchio arriva il suo nuovo film scritto con Massimo Ceccherini, Massimo Gaudioso e Andrea Tagliaferri sul viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa.

Io, capitano

Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare. Il regista spiega che «Io Capitano nasce dall’idea di raccontare il viaggio epico di due giovani migranti senegalesi che attraversano l’Africa, con tutti i suoi pericoli, per inseguire un sogno chiamato Europa. Per realizzare il film siamo partiti dalle testimonianze vere di chi ha vissuto questo inferno e abbiamo deciso di mettere la macchina da presa dalla loro angolazione per raccontare questa odissea contemporanea dal loro punto di vista, in una sorta di controcampo rispetto alle immagini che siamo abituati a vedere dalla nostra angolazione occidentale, nel tentativo di dar voce, finalmente, a chi di solito non ce l’ha» aggiunge Matteo Garrone.

Tra Garrone e Ava DuVernay

In concorso anche il film “Origin” della regista statunitense Ava DuVernay. Un intenso lavoro racconta la vita e l’opera straordinarie della scrittrice Isabel Wilkerson, prima donna afroamericana vincitrice del premio Pulitzer. Mentre indaga sulla genesi dell’ingiustizia e svela una verità nascosta che ci riguarda tutti.

Dopo “Selma, la strada per la libertà”, Ava DuVernay torna con un film contro il razzismo e le violenze nei confronti dei neri. Lo fa con la sua nuova pellicola Origin ha scelto di mettere al centro la vita e l’opera straordinarie della scrittrice Isabel Wilkerson.

«La mia esperienza nel realizzare Origin è stata un viaggio stupendo e complicato, che ha rivelato la sua bellezza sia nei momenti felici sia in quelli difficili – spiega la regista –. Il film ha cambiato il mio modo di pensare al lavoro e alla vita, all’amore e all’esistenza. Collaborare con un’attrice talentuosa e appassionata come Aunjanue Ellis-Taylor è stato un regalo indescrivibile».

Fuori concorso infine viene proiettato un film, Daaaaali, che racconta di una giovane giornalista francese incontra ripetutamente Salvador Dalì per un documentario che non inizia mai a girare. Lo firma il regista francese Quentin Dupieux, autore di commedie eccentriche come Mandibule e Fumer fait tousser.

6 Settembre 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo