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8:36 pm, 14 Agosto 23 calendario

Miami, demolita la villa di Al Capone

Di: Redazione Metronews
Al Capone
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La villa degli anni ’20 dove il boss Al Capone visse e morì a Miami Dade è stata demolita, nonostante i grandi sforzi profusi per preservarla da gruppi locali di conservazione del patrimonio culturale.

Miami, la villa di Al Capone

La casa era stata costruita nel 1922 in stile spagnolo su un’isola nella Baia di Biscayne ed è stata venduta nel 2021 per 15,5 milioni di dollari. Nonostante una petizione per salvarla, la demolizione è avvenuta. La proprietà comprendeva una piscina, una spiaggia privata, sette stanze e un molo.

Al Capone, all’anagrafe Alphonse Gabriel Capone, fu proprietario dell’immobile dal 1928, ma fu arrestato per evasione fiscale. Morì nel 1947 nella residenza. Era noto come “Scarface” per le cicatrici sul viso da coltello.

Dopo l’arresto, nell’agosto 1934 , Al Capone fu trasferito nel carcere di Alcatraz, appena inaugurato, dove ricevette un trattamento duro e tutti i contatti con l’esterno furono praticamente azzerati.

Nel 1938 i medici gli diagnosticarono una forma di sifilide, che secondo i suoi biografi avrebbe contratto in età giovanile, e lo fecero ricoverare nella sezione ospedale di Alcatraz. E qui trascorse tutto l’anno. I

nfine, nel novembre 1939, Capone tornò in libertà, dopo che la sua condanna era stata incredibilmente ridotta a sei anni e cinque mesi (i motivi?  Buona condotta e per crediti di lavoro in carcere).

La morte nella casa di Miami

Affetto da una forma di demenza derivata dalla sifilide, fu fatto ricoverare dalla moglie Mae in un ospedale di Baltimora. Qui venne dimesso nel marzo 1940. Dopo aver lasciato Baltimora, il boss si ritirò nella sua tenuta di Miami. Quella appena demolita, dove continuò le cure. Il 25 gennaio 1947 venne colpito da un ictus e da una polmonite causati dalla malattia, che lo portarono alla morte all’età di 48 anni (oggi è sepolto a Chicago).

14 Agosto 2023
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