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6:44 pm, 24 Luglio 23 calendario

Botticelle, l’afa accende lo scontro tra animalisti e vetturini

Di: Redazione Metronews
Botticelle
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Botticelle, l’afa accende lo scontro tra animalisti e vetturini. Con il caldo eccezionale di questi giorni gli attivisti dell’Oipa chiedono il rispetto delle regole che tutelano i cavalli da traino e di arrivare a sostituire gli animali con veicoli a trazione elettrica in futuro. I conducenti delle carrozze ribattono: «Noi rispettiamo le regole. Cancellare le botticelle va contro una tradizione che piace ai turisti».

Botticelle, l’afa accende lo scontro tra animalisti e vetturini

Per i turisti americani è «amazing». Per gli animalisti va vietato. Il fenomeno delle botticelle romane torna a dividere. Al centro della diatriba non c’è solo l’afa e i suoi effetti sul cavallo e il lavoratore, ma anche l’idea stessa alla base di un’esperienza turistica di questo tipo. «Anacronistica e superata» secondo l’Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione animali che ha lanciato un appello al ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

«Chiediamo veicoli a trazione elettrica al posto dei cavalli. Visto che Salvini ha da tempo fatto presente di voler inasprire le pene per gli illeciti a danno degli animali, chiediamo di mettere mano all’assetto normativo che regolamenta l’utilizzo dei veicolo a trazione animale, così da poter intervenire finalmente a livello locale», spiega Claudia Taccani, responsabile dell’ufficio legale Oipa.

«Non è un problema solo della Capitale, anche se il regolamento emesso quest’anno a Roma, più restrittivo, è sicuramente una risposta alla richiesta della collettività e della tutela degli animali». Claudia Taccani fa riferimento alle indicazioni del Campidoglio. Il provvedimento prevede fino al 15 settembre, il divieto di far lavorare i cavalli tra le 11 e le 18 nelle giornate con livelli di rischio 2 e 3 del bollettino giornaliero del ministero della Salute.  Il divieto vale in ogni caso quando la temperatura supera i 35 gradi.

La risposta dei vetturini

«Noi le regole le rispettiamo eccome, sappiamo che c’è un semaforo e controlliamo temperatura e bollino prima di uscire su strada con le nostre vetture». Questa la risposta di Angelo Sed, presidente della Nuova associazione vetturini romani.

«Le varie associazioni animaliste ci accusano di far lavorare gli animali con il caldo, ma noi li facciamo uscire negli orari consentiti. Infatti, in ormai due settimane di bollino rosso a Roma, non ci sono state foto di vetture su strada in orari vietati nè casi di cavalli morti per afa o stanchezza».

«Se si vuole far intendere che lavoriamo fuori orario, rispondiamo che non è così. Come sente caldo il cavallo, lo sentiamo anche noi. E di certo non rischiamo la licenza per uscire qualche ora prima, tra l’altro è impossibile passare inosservati con una carrozza. Se, invece, si vuole vietare del tutto le botticelle, la nostra risposta è che è impossibile, perchè la nostra è una tradizione, un’attività storica che fa parte della città».

La passeggiata in carrozza piace agli stranieri

In effetti le botticelle continuano a piacere ai turisti. A piazza di Spagna, Fontana di Trevi e Pantheon non fanno in tempo ad arrivare, che già vengono fermate da un nuovo gruppo per ripartire. Almeno duecento euro da dividere in quattro, cinque al massimo, ossia il numero di passeggeri che entrano nella vettura, per un giro che può variare da mezz’ora a quaranta o cinquanta minuti, in base ai luoghi che si preferisce ammirare. A partire da cinquanta euro a persona, quindi, per vedere i luoghi da cartolina della Città Eterna comodamente seduti.

Meglio così che «by walk», secondo un’americana di Los Angeles, che in effetti una carrozza trainata da un cavallo nel pieno centro di una città non deve averla mai vista. Da via del Corso a piazza Venezia, a piazza di Spagna e «tutto il centro storico signorì», con immancabile foto ricordo scattata dal vetturino sorridente e pronto a scendere per inquadrare allegri turisti in posa sulla botticella davanti alla fontana della Barcaccia, ignari di essere seduti sul pomo della discordia.

24 Luglio 2023
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