Alatri
12:45 pm, 18 Luglio 23 calendario
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Thomas fu ucciso per errore: arrestati Roberto Toson e il figlio

Di: Redazione Metronews
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Svolta nelle indagini per l’omicidio di Thomas Bricca, il diciannovenne ucciso il 30 gennaio scorso ad Alatri, in provincia di Frosinone, con un colpo di pistola alla testa. Sono stati arrestati Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio.

Secondo quanto si apprende cruciali sono stati degli elementi rintracciati nel cellulare di Thomas nelle scorse ore. Nei telefoni degli indagati non era stato trovato alcun elemento utile alle indagini. Al centro della ricostruzione degli inquirenti la lite accaduta il giorno precedente all’omicidio quando Francesco Dell’Uomo, lo zio acquisito di Mattia, era stato picchiato e appeso nel vuoto a una balaustra. Da subito le indagini si sono concentrate su una spedizione punitiva dei Toson per l’aggressione a Dell’Uomo. Nel gruppo che aveva aggredito quest’ultimo c’era Omar, l’amico di Thomas, che sembrerebbe dovesse essere il vero obiettivo del killer.

Lo zio di Thomas pubblica la foto degli arrestati, “buona galera boss”

“Buona galera boss”, questo il messaggio pubblicato sui social da Lorenzo Sabellico, lo zio di Thomas Bricca, ucciso da un colpo di pistola alla testa ad Alatri il provincia di Frosinone il 30 gennaio scorso. Lo zio di Thomas insieme al messaggio ha pubblicato anche la foto di Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio, arrestati oggi per la morte del nipote.

Amici di Thomas: “Era ora, sia fatta giustizia”

“Oggi ti sia fatta giustizia angelo bello Notizia più bella non poteva arrivare, ora devono soffrire e farsi schifo. Ma tu angelo bello splendi per noi, ci manchi come l’aria“. ‘Era ora’, Speriamo che vada come deve andare. Giustizia per te amore nostro. Sti vermi maledetti. Mo vediamo chi e uomo d’onore”. Sono solo alcuni dei commenti degli amici di Thomas Bricca, il 19enne ucciso ad Alatri, in provincia di Frosinone il 30 gennaio scorso. Stamattina per l’omicidio sono stati arrestati Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio.

Thomas vittima scambio di persona

Fu vittima di uno scambio di persona Thomas Bricca, il 19enne ucciso da un colpo di pistola alla testa il 30 gennaio scorso ad Alatri, in provincia di Frosinone. Secondo quanto apprende LaPresse sembrerebbe che il bersaglio dei sicari fosse il suo amico Omar, che la sera dell’omicidio indossava un giubbotto bianco, esattamente come Thomas. Stamattina per l’omicidio sono stati arrestati Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio.

Papà: “Non odio assassini Thomas, li perdono”

“A Ferragosto gli porterò caviale e champagne in carcere, così avranno l’abbronzatura a quadretti. Ma io non li odio, li perdono. Io li ho perdonati da tempo, io sono un grande cattolico. Devi perdonare per vivere bene. Nessuno tanto potrà ridarmi mio figlio, il dolore rimane e purtroppo ci devo convivere”. Così a LaPresse Paolo Bricca, il papà di Thomas, il 19enne ucciso il 30 gennaio scorso ad Alatri, in provincia di Frosinone. Stamattina per l’omicidio di Thomas sono stati arrestati Roberto e Mattia Toson, rispettamente padre e figlio. “Io Mattia lo conoscevo bene, l’ho preso come un figlio e ha lavorato con me in officina e proprio lui ha ucciso mio figlio”.

Papà Thomas: “Ci sono anche altri colpevoli”

“Dopo tutti questi mesi non posso dire di essere soddisfatto al 100%, ora comincia la vera battaglia. Mi aspetto di tutto. Mi aspettavo arrestassero più persone. Manca chi ha prestato lo scooter, chi gli ha dato lo pistola, chi li ha coperti, quello che ha dato l’ok per uccidere mio figlio.”. Così a LaPresse Paolo Bricca, il papà di Thomas, il 19enne ucciso il 30 gennaio scorso ad Alatri, in provincia di Frosinone. Stamattina per l’omicidio di Thomas sono stati arrestati Roberto e Mattia Toson, rispettamente padre e figlio. “Mi avevano detto che non c’erano prove, ultimamente avevo perso fiducia. Ho il dolore di mio figlio che ho perso e chi lo ha ucciso ti sfotte dentro al bar. È un dolore grandissimo. In tutti questi mesi facevano finta di niente, se gli dicevi qualcosa ti aggredivano anche. In questi mesi la mamma di Mattia Toson mi telefonava e mi diceva che non era possibile, io sono sempre stato convinto che sia stato lui. Mattia piangeva stamattina mentre tornava a casa quando l’hanno arrestato, prima hanno ucciso mio figlio e ora piangono”, ha aggiunto. “Mi hanno levato una parte del cuore”.

Avvocato Toson: “Elementi da valutare con attenzione”

“Ci sono elementi indiziari che valuteremo con attenzione. Voglio capire quali sono gli elementi che hanno portato a individuare uno dei miei assistiti come conducente e l’altro come esecutore del delitto”. Così a LaPresse Angelo Testa, avvocato di Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio, accusati dell’omicidio di Thomas Bricca, il 19enne di Alatri ucciso da un colpo di pistola alla testa il 30 gennaio scorso. “La situazione al vaglio, la sto esaminando per capire la fondatezza dell’ordinanza per capire la valutazione del riesame”. Le analisi sui cellulari degli arrestati non avevano restituito elementi utili alle indagini, spiega l’avvocato ma “gli accertamenti tecnici danno delle discrasie e delle contraddizioni, che non credo siano decisivi dal punto di vista dell’ordinanza”. Stamattina Testa ha visto i suoi assistiti prima “che li portassero in carcere, sono storditi dalla situazione che gli si prospetta. Ci saranno sicuramente tempi non trascurabili”, ha concluso.

Pm Frosinone: “Movente omicidio Bricca individuato in due risse”

“Il movente dell’omicidio” di Thomas Bricca “viene individuato in due risse violentissime avvenute il 28 e il 29 gennaio in centro ad Alatri. La prima rissa che ha protagonista Toson (Mattia ndr) e Omar Hauodi. Il giorno successivo Bruno Spada, vicino ai Toson, cerca di mettere pace e di placare i due gruppi ma non riesce. Il gruppo contrapposto reagisce e lancia giù un parente dei Toson che rimane ferito. Secondo l’ordinanza, il gruppo dei Toson non poteva tollerare che questa condotta rimanesse impunita e decidono di operare una ‘condotta’ che fosse di avvertimento. Il 30 gennaio il gruppo sa che Omar Hauodi arriva in piazzetta e pensa che abbia un giubotto bianco, lo stesso che invece indossa Thomas Bricca. Due persone arrivano con un casco integrale e una motocicletta e esplodono almeno due colpi a distanza di 19 metri“. Così il Procuratore della Repubblica di Frosinone Antonio Guerriero a margine della conferenza stampa in Tribunale a Frosinone dopo gli arresti per l’omicidio di Thomas Bricca, il 19enne ucciso ad Alatri, in provincia di Frosinone il 30 gennaio scorso. “I killer quindi pensavano di colpire Omar Hauodi. Il colpo, secondo la ricostruzione, viene esploso dal figlio. L’arma e la motocicletta non sono state ancora rinvenute”, ha spiegato il procuratore.

18 Luglio 2023
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