ALATRI
10:37 pm, 27 Marzo 17 calendario

Alatri, branco e orrore La fidanzata: «Non lo meritavi»

Di: Redazione Metronews
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FROSINONE Il pestaggio mortale di Emanuele Morganti accaduto davanti a un locale è stato immortalato da una telecamera della videosorveglianza del Comune. Anche per questo si stringe il cerchio intorno alle persone che hanno preso parte all’aggressione del ragazzo di 20 anni. Nove i convocati in Procura a Frosinone: 8 italiani, tra cui padre e figlio, due fratelli e un solo straniero, un albanese. Sono diverse e con differenti livelli di responsabilità le persone le cui posizioni sono al vaglio degli inquirenti. Il giovane aveva tentato di difendere la sua ragazza da pesanti apprezzamenti, quindi è stato trascinato fuori dal locale da presunti addetti alla sicurezza e poi pestato a sangue da un gruppo di nove persone, una delle quali ha sferrato un colpo fatale con un oggetto contundente. Per i parenti della vittima si è tratto di una vera e propria esecuzione: «I testimoni ci hanno detto che lo picchiavano ovunque, è caduto e l’hanno finito». Lo zio dice che «gli hanno sputato, l’hanno calpestato. Una ragazza che era nel gruppo ha detto “questo è quello che ti meriti”. Chi arrivava, menava». Una giornata drammatica, che si è chiusa con uno struggente post pubblicato sulla pagina Facebook Città di Alatri dalla fidanzata di Emanuele: la ragazza pubblica la foto preferita dal fidanzato, e scrive «Non riesco ancora a realizzare tutto quello che è successo. Non meritavi tutto questo, non hai fatto niente di male. Una morte così. Ti amo e lo farò per sempre. Il mio cuore ora sta lì con te», e chiude il post con un inquietante «ci rivedremo presto».
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27 Marzo 2017
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