cani e gatti
5:00 am, 5 Luglio 23 calendario

Cani e gatti, la dieta estiva contro il caldo

Di: Patrizia Pertuso
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Mangia poco, si muove meno, ha scarso interesse verso ciò che accade oltre il suo naso e si gratta spesso. Niente di grave: il cane non è né malato né depresso, fa solo fatica ad affrontare il periodo più difficile dell’anno e ha bisogno di una dieta ad hoc. Quello in cui la colonnina di mercurio sale e lui, che ha una temperatura corporea di circa 38 gradi, sembra arrendersi spossato al caldo. E non se la passa bene nemmeno il gatto, il cui sistema di autoregolazione della temperatura corporea passa attraverso i polpastrelli.

Come se non bastasse, per entrambi l’estate è anche la stagione in cui esplodono le dermatiti e le parassitosi che colpiscono soprattutto le razze più delicate: boxer, bulldog inglesi e francesi, carlini, shar pei e pastori tedeschi.

I consigli del veterinario contro il caldo

Benedetta Giannini, medico veterinario responsabile Ricerca e Sviluppo di Almo Nature, offre alcuni consigli da tener presenti per quanto riguarda l’alimentazione in quessto particolare periodo.
«La prima regola – spiega – è quella di nutrire i nostri amici a quattro zampe nel modo giusto: spesso, per comodità o per buona fede, si tende ad alimentare il cane e il gatto solo con crocchette. Il pet-food deriva da scarti alimentari industriali cui vengono aggiunti conservanti, additivi e altre sostanze che alla lunga danno fastidio. Da qui il boom di patologie dermatologiche e gastrointestinali cui stiamo assistendo. Molti proprietari di cani o gatti sostengono che l’animale è allergico, ma le allergie sono meno dell’1%».

«Nella maggior parte dei casi in cui il cane o il gatto presenta forfora, prurito o dermatiti – prosegue la veterinaria – siamo di fronte a una fase di intolleranza, di stanchezza dell’organismo nei confronti di una sostanza che può essere anche un appetizzante, un conservante, o un alimento».

Cani e gatti, la dieta estiva

Se d’inverno l’amico a quattro zampe riesce a gestire meglio un’alimentazione non proprio variegata, d’estate è più difficile.
«Per quanto riguarda il cane è importante unire al cibo secco due cucchiai di umido. Un composto fortemente idratante», spiega Giannini che consiglia di preferire il pesce alla carne perché ricco di Omega3, fondamentale per la pelle e il pelo.

Nel caso del gatto, invece, secco e umido non vanno mai mescolati perché le crocchette inumidite si ammorbidiscono troppo e il gatto le rifiuta. Non solo: il micio deve poter avere sempre la ciotola di crocchette a disposizione perché necessita di fare molti piccoli pasti, anche 10-12 al giorno, mentre il cibo umido deve essere consumato al momento – possibilmente mattina e sera – altrimenti potrebbe rovinarsi col caldo.

Più verdure nella dieta del cane

Per il cane, via libera a verdure come zucchine, carote, cetrioli tagliate a pezzetti e unite al cibo. Mentre è meglio evitare la frutta per via dello zucchero che porta a un aumento di peso dell’animale che in estate si muovono meno.

Pasti non abbondanti

«In generale, è meglio evitare pasti troppo abbondanti la sera – mette in guardia la veterinaria -, fondamentale è l’acqua, che non deve mai essere calda o fredda di frigo».
Un’ultima accortezza: il cane al mare (se ama l’acqua) sarà felicissimo. Ma attenzione a non lasciargli mangiare la sabbia perché, conclude la veterinaria, «rimane tutta nello stomaco».

PATRIZIA PERTUSO

5 Luglio 2023 ( modificato il 18 Luglio 2023 | 15:55 )
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