Ricollocamenti migranti, Ue durissima con la Polonia: “Referendum? Le leggi si applicano e basta”. Meloni a Varsavia

La Polonia finisce all’indice nella Ue per la sua politica sui migranti e il suo no ai ricollocamenti, ripetuto a Bruxelles assieme all’alleato sovranista ungherese Orban.

La Commissione Ue preferisce non commentare la possibilità che il governo polacco indica un referendum contro i ricollocamenti di migranti che sarebbero previsti dal nuovo patto sull’asilo e le migrazioni (in alternativa, uno Stato può versare denaro o fornire assistenza tecnica al Paese in difficoltà), ricordando che la legge Ue, una volta che viene adottata, viene applicata e fatta applicare dall’esecutivo comunitario.

La Ue e la Polonia

“Non rispondiamo a domande ipotetiche – dice il portavoce capo Eric Mamer, durante il briefing con la stampa a Bruxelles – né commentiamo ipotetici futuri referendum. Quello che abbiamo detto coerentemente è che c’è processo per adottare delle leggi, le proposte sul patto per le migrazioni”, che dovrebbero essere “adottate in accordo con il quadro legislativo Ue. Una volta che sono adottate”, le leggi europee “vengono fatte applicare. Punto”.

Bruxelles farà in modo che il patto sui migranti, una volta adottato, venta rispettato da tutti i Paesi. Per Mamer «è in corso un processo di adozione della legislazione e le proposte, che sono parte del Patto Ue sulla migrazione e l’asilo, sono state adottate» dal Consiglio Ue «secondo il procedimento di co-legislazione. Perciò, una volta che queste proposte saranno adottate» in via definitiva «dovranno essere applicate» e «la Commissione avrà a disposizione i normali strumenti per fare in modo che ciò avvenga».

Meloni a Varsavia

Domani la premier Giorgia Meloni sarà proprio a Varsavia. L’agenda prevede l’incontro, alle 10.35 a Palazzo della Cancelleria, con il presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica di Polonia, Mateusz Morawiecki; a seguire – a mezzogiorno – Meloni raggiungerà il Sofitel Victoria Hotel per prendere parte alla sessione principale della Conferenza Ecr, il gruppo europeo di cui è presidente, dal titolo Il futuro dell’Unione Europea.  Cooperazione internazionale, sicurezza e difesa, protezione dei confini esterni dell’Ue, affari correnti dell’Ue saranno i temi all’ordine del giorno dell’incontro tra Morawiecki, e Meloni, riporta in un tweet il gabinetto del premier polacco.