Filarmonica Romana
3:24 pm, 25 Giugno 23 calendario
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Alla Filarmonica Romana è di scena l’Iran

Di: Redazione Metronews
Filarmonica Romana
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Lunedì 26 giugno ai Giardini della Filarmonica, festival estivo dell’Accademia Filarmonica Romana, giornata interamente dedicata all’Iran. Appuntamento sempre presente nelle ultime dieci edizioni di festival e sempre molto partecipato.

Anche quest’anno sono in programma incontri, concerti, performance e una mostra per raccontare la millenaria tradizione di questo popolo e la sua contemporaneità. Nonostante il periodo complesso in cui il paese versa negli ultimi mesi, rendendo difficile la presenza a Roma di artisti provenienti dall’Iran, a dar voce alla cultura persiana saranno gli iraniani che vivono in Italia. E anche gli artisti italiani particolarmente legati a questo popolo. Rivivono i momenti dolorosi dell’ultimo anno, la fatica, ma anche l’energia e la bellezza di un futuro migliore.

La mostra Proibito alla Filarmonica

L’apertura sarà in Sala Affreschi (ore 18) con Proibito, una mostra collettiva a cura di Bahar Hamze Pour con l’esposizione dei lavori di dodici artiste persiane e italiane. Prosegue in Sala Casella (ore 18.30) con l’incontro con la regista e sceneggiatrice Sabrina Varani. La regista presenta il progetto del suo documentario Poesia di guerra, insieme a Parisa Nazari e alla giornalista e scrittrice Nadia Pizzuti. Quest’ultima, negli anni Novanta, prima corrispondente donna della stampa internazionale accreditata nell’Iran post-rivoluzionario, alla direzione della sede Ansa a Teheran.

Il progetto, ancora in fase di lavorazione, racconta la rivolta iniziata nel 2022 in Iran, che ha preso il nome dallo slogan “Donna, vita, libertà”. Racconto attraverso le storie di 5 donne iraniane a Roma, che hanno deciso di lasciare il proprio paese spinte dalle loro vocazioni artistiche. Per seguirle liberamente senza subire più le restrizioni a cui erano soggette a causa delle regole e delle leggi che impediscono loro, in quanto donne, di praticarle.

I racconti di 5 donne diverse

Sono donne diverse tra loro per estrazione, regioni di provenienza, età, visione politica. Ma le loro vite si intrecciano a Roma, unite dal comune desiderio di fare qualcosa per contribuire alla rivoluzione. Il documentario le segue per un anno. Racconta i loro progetti che intrecciano arte e attivismo politico, dimensione personale e collettiva, in un’urgenza che sprigiona un’energia dirompente.

Racconta le loro storie individuali intrecciando queste con il filo della grande Storia. I percorsi coraggiosi, spesso rocamboleschi, che hanno dovuto affrontare per arrivare a realizzare i propri sogni. Rinunciando però a legami importanti con le loro famiglie e la loro cultura.

Musica e danza

Due poi gli appuntamenti con la musica e la danza persiana. In Sala Casella (ore 20) Melodies of an Uprising, performance di danza contemporanea e musica persiana classica e moderna. Per la regia di Shahab Behzadi. Con i danzatori Andishe Garmehi, Shahab BehzadiDanial Zendedel e il musicista Amir Mahdi Hossein Khah che suona il ney flauto caratteristico della musica tradizionale colta della Persia e il daf un grande tamburo proveniente dal Medio Oriente.

La giornata si conclude nei Giardini con un concerto di musica classica persiana. Con l’impiego di strumenti tradizionali persiani e strumenti del repertorio classico occidentale. E che coinvolge sei musicisti. Le sorelle Leila e Sara Shirvani (violoncello e pianoforte), i fratelli Reza (tar), Hamid (flauto e percussioni) e Navid Mohsenipour (oboe) e la voce di Ghazal Ansarirad.

Programma completo su  filarmonicaromana.org

25 Giugno 2023
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