Erdogan regala soldi ai bambini all’interno dei seggi

Erdogan a caccia del nuovo mandato nelle presidenziali in Turchia, dove i seggi si sono chiusi da poco. Le operazioni di voto si sono svolte senza incidenti e i risultati sono attesi per le 22, ora italiana. Lo spoglio delle schede parte immediatamente dopo la rimozione dei sigilli. Come da tradizione, si attende una percentuale molto alta di affluenza, anche se ancora il dato ufficiale non è stato diffuso dalle autorità.

La sfida è tra il presidente in carica, Recep Tayyip Erdogan, e il leader dell’opposizione, Kemal Kilicdaroglu. Hanno fatto scalpore le immagini nelle quali si vede Erdogan che regala del denaro in contanti ad alcuni bambini al seggio dove ha votato in mattinata a Uskudar, quartiere sulla sponda anatolica di Istanbul. Un gesto che durante la campagna ha ripetuto più volte, offrendo anche denaro ad alcuni elettori oltre che giocattoli ai più piccoli.

Erdogan regala soldi e sconcerta

In realtà si tratta di un gesto della tradizione turca, dove è uso che nonni e zii regalino una sorta di “paghetta” ai nipoti durante le festività religiose. Erdogan lo ha voluto mostrare anche davanti alle telecamere per accreditarsi come “padre” e “nonno” della patria. Sicuramente agli occhi “occidentali” e nel pieno di un’elezione con i seggi aperti, l’elargizione delle “mancette” ha provocato sconcerto a livello internazionale. Intanto Kemal Kiliçdaroglu – principale sfidante del presidente uscente alle elezioni in corso – ha auspicato e salutato il potenziale cambiamento in arrivo nel paese esprimendo l’auspicio che «la primavera arrivi presto». «La democrazia ci è mancata molto», ha aggiunto Kiliçdaroglu davanti alle telecamere dal seggio di Ankara in cui si è recato per votare. Circa 61 milioni di persone in Turchia sono state chiamate ad eleggere un presidente e un nuovo parlamento.