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5:47 pm, 2 Maggio 23 calendario

Intelligenza artificiale, uno dei pionieri: “Presto supererà quella umana, pericolo fake”

Di: Redazione Metronews
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Geoffrey Hinton, l’informatico anglo-canadese di 75 anni che ha dato un contributo significativo allo sviluppo dell’intelligenza artificiale lascia dopo 10 anni Google mettendo in guardia dei rischi che potrebbe rappresentare l’Ia.

Intelligenza artificiale presto superiore a quella umana

“Me ne sono andato in modo da poter parlare dei pericoli dell’Intelligenza artificiale”, ha scritto in un tweet Hinton spiegando che su questo tema il colosso di Mountain View “ha agito in modo molto responsabile”.

In un’intervista alla Bbc, Hinton ha affermato di non credere che i sistemi di intelligenza artificiale abbiano ancora livelli di intelligenza simili a quelli umani. “Ma penso che presto potrebbero raggiungerli”, ha spiegato quello che viene definitio come il pioniere dell’Intelligenza artificiale. Questi sistemi “possono imparare separatamente e condividere le loro conoscenze all’istante. Quindi è come se avessimo 10 mila persone e che ogni volta che una persona ha imparato qualcosa, tutti gli altri lo imparano automaticamente. E’ in questo modo che i chatbot possono acquisire una conoscenza superiore a qualsiasi persona”.

Pericolo leader autoritari e spambot

Hinton ha messo in evidenzia il rischio che questa tecnologia possa essere manipolata da soggetti malvagi come leader autoritari e quindi potrebbero usare Intelligenza artificiale per danneggiare piuttosto che per dare un beneficio.

“I progressi dell’intelligenza artificiale potrebbero portare a spambot molto efficaci che potrebbero consentire ai leader autoritari di manipolare i propri elettori”, ha spiegato.

Nel 2012, Hinton insieme a due dei suoi studenti laureati presso l’Università di Toronto, ha sviluppato le reti neurali, creando una tecnologia che è diventata la base intellettuale per i sistemi di intelligenza artificiale che alimentano molti dei prodotti odierni. Hinton è entrato in Google nel 2013 e ha progettato algoritmi di apprendimento automatico fino a diventare vicepresidente del colosso statunitense.

In un’intervista al New York Times, Hinton ha spiegato che la possibilità che l’Ia superi l’intelligenza umana sta diventando realtà più velocemente di quanto avesse previsto in precedenza. “Pensavo che ci sarebbero voluti dai 30 ai 50 anni o anche di più. Ovviamente, non lo penso più”, ha detto. “Mi consolo con la solita scusa: se non l’avessi fatto io, qualcun altro lo avrebbe fatto”, ha detto Hinton al New York Times. Nell’intervista, l’informatico ha ribadito che il pericolo di informazioni, video e immagini falsi, insieme all’interruzione del mercato del lavoro, sono i fattori chiave che rendono l’Ia una “tecnologia spaventosa”.

Jeff Dean, capo scienziato di Google, ha affermato che Hinton “ha fatto progressi fondamentali nell’intelligenza artificiale” e ha espresso apprezzamento per il “decennio di contributi di Hinton a Google”. “Rimaniamo impegnati in un approccio responsabile all’Ia”, ha dichiarato Dean in una dichiarazione alla Cnn. “Stiamo imparando continuamente a comprendere i rischi emergenti e al contempo a innovare con coraggio”.

2 Maggio 2023
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