Morte cerebrale per la psichiatra aggredita da un ex paziente a Pisa

È in corso la procedura di accertamento di morte cerebrale sulla 55enne Barbara Capovani, la psichiatra di Pisa aggredita due giorni fa e ridotta in fin di vita presumibilmente da un ex paziente di 35 anni, che è stato fermato questa notte e ora è rinchiuso nel Carcere Don Bosco di Pisa. «Oggi pomeriggio, intorno alle 17.40, al termine della verifica di tutti gli esami clinici e strumentali necessari», hanno fatto sapere nel bollettino medico congiunto l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana e l’Azienda Usl Toscana nord-ovest.

Morte cerebrale e donazione degli organi

«La commissione di specialisti ha disposto sulla paziente l’inizio della procedura di accertamento di morte cerebrale la cui conclusione è prevista intorno alle 23.40 – si legge nel bollettino diffuso dalle due strutture sanitarie – al termine del periodo di osservazione si procederà alla donazione degli organi, assecondando in tal modo una sua espressa volontà che i familiari hanno condiviso». Nonostante un intervento chirurgico, le condizioni della dottoressa Capovani sono apparse subito disperate, tanto che i sanitari hanno parlato in questi giorni di un quadro clinico di «estrema gravità».