La Fia respinge il ricorso della Ferrari su Sainz

La Fia ha respinto il ricorso presentato dalla Ferrari relativo alla penalità inflitta a Carlos Sainz in occasione del Gp d’Australia.

Sainz penalizzato in Australia: ricorso respinto

Lo spagnolo, quarto al traguardo ma scivolato in 12/a posizione dopo i 5” scontati dopo la gara per un contatto con Fernando Alonso, resta dunque senza punti.

Le motivazioni della Fia

«Non vi è alcun elemento di novità significativo e rilevante che non fosse disponibile per le parti richiedenti il riesame al momento della decisione in parola. L’Istanza va pertanto respinta», si legge nel documento emesso da F1 e Fia. Bocciato dunque il “right of review” della Ferrari: l’investigazione sull’incidente tra Sainz e Alonso non verrà riaperta e non sarà necessaria una nuova udienza. Lo spagnolo aveva ricevuto 5 secondi di penalità sull’ordine di arrivo finale perché, nella partenza del 57° giro, ha tamponato alla prima curva Alonso mandandolo in testacoda. Essendosi concluso il Gp dietro la Safery Car, tale penalizzazione è costata a Sainz ben 8 posizioni passando dal 4° al 12° posto.

Un’altra botta dopo il brutto Gp d’Australia

La punizione inflitta a Sainz in Australia aveva coronato un terribile pomeriggio a Melbourne per la Ferrari dopo che Charles Leclerc è uscito di scena al primo giro. Il monegasco era stato anche costretto al ritiro a causa di un problema al motore nel Gp del Bahrain, che aveva aperto la stagione a marzo.