Verstappen in pole position anche ad Imola, Leclerc terzo e Sainz quarto

Max Verstappen in pole position – la settima stagionale di fila – anche nel Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna che si correrà domani ad Imola. Nelle qualifiche il pilota olandese della Red Bull ha preceduto le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Poi le due Ferrari, con molta delusione. In serata, grazie alla penalità di 3 piazze inflitta a Piastri, Charles Leclerc e Carlos Sainz sono risaliti di una posizione al terzo e quarto posto. «Conquistare la pole position qui è speciale, soprattutto se pensi al nome di Ayrton Senna». Queste le parole di Max Verstappen subito dopo la qualifica del Gran Premio dell’Emilia Romagna. «Un week-end davvero difficile, sono felice quindi di essere in pole. Prima delle qualifiche abbiamo fatto dei cambiamenti che mi hanno fatto sentire a mio agio, migliorando poi in pista – ha aggiunto il pilota della Red Bull – una pole position su questo tracciato è incredibile, ti dà molta adrenalina. Senna? Sono felice di fare una pole qui, a distanza di trent’anni dalla sua scomparsa. Mi sembra un ottimo modo per ricordarlo».

Verstappen sempre in pole

«Su questa pista è difficile fare giri perfetti, ma restiamo molto fiduciosi per la gara», ha detto invece il pilota McLaren Oscar Piastri, poi penalizzato di tre posizioni. «Un ultimo giro buono, anche se ho fatto un errore all’ultima curva. Sono contento, sono arrivato vicino alla pole position. In gara potremmo lottare, con le nostre recenti prestazioni vedremo cosa riusciremo a fare – ha proseguito – abbiamo avuto un buon passo durante tutto il week-end, la fiducia è alta, anche se dobbiamo considerare sempre il fattore Verstappen e Red Bull». «Quando i margini sono così ridotti è difficile prevedere l’esito della gara, si deciderà tutto alle prime curve – ha commentato l’altro pilota della McLaren Lando Norris – siamo stati molto vicini alla pole, un’ottima giornata per il team. Ci stiamo abituando a questi risultati positivi, essere davanti alla Ferrari è un orgoglio per noi».