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6:18 pm, 29 Marzo 23 calendario
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Sala: «Subito una legge su matrimonio e adozioni»

Di: Redazione Metronews
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Un fronte ampio, unito, per introdurre il matrimonio egualitario e le adozioni per le coppie  Lgbtiq, al fine di facilitare il riconoscimento dei figli nati da coppie omogenitoriali o avuti tramite maternità surrogata. A chiederlo oggi da Bruxelles il sindaco Bepe Sala, ospite de Verdi europei. «Quello che chiediamo noi sindaci delle principali città di centrosinistra, ma sono certo che ci siano anche altri sindaci, è di affrontare le questioni irrisolte. Una è quella del matrimonio egualitario, che permetterebbe di affiancarsi al processo di adozione o di renderlo più semplice. Oggi l’adozione in caso di coppie non eterosessuali è molto complessa, un processo lungo, costoso e frammentato», ha detto.

«Tutelare i diritti dei bambini»

«Chiediamo che il Parlamento prenda in esame la questione del matrimonio egualitario e che tenga conto di quello che si dice a livello di Corte europea, che è stata molto chiara: prima di tutto vanno tutelati i diritti dei bambini, a prescindere dai genitori, ed è ciò che in Italia semplicemente non si sta facendo», ha sottolineato.

«Io e altri sindaci abbiamo chiesto al Parlamento italiano che si trova una soluzione normativa per discutere la questione dell’equiparazione dei matrimoni», ha continuato Sala, «la via delle adozioni con questo sistema non funziona, l’adozione è un processo estremamente complesso e costoso in Italia ma con una legge sui matrimoni dello stesso sesso questo problema si può evitare».

Il sindaco a Bruxelles col cartello: «Tutte le famiglie sono uguali»

«La gente mi chiede di essere coraggioso, ma noi non abbiamo fermato le registrazioni perché ci manca coraggio, ma perché voglio evitare che un tribunale cancelli le registrazioni fatte, al momento siamo fermi al guado. Il problema in realtà è stato superato dalla Corte europea dei diritto dell’uomo con la sentenza incentrata sulla protezione dei diritti dei bambini sentenza su cui si è basata sull’approccio della mia amministrazione», ha aggiunto il sindaco di Milano.

«Il governo riduce diritti che sembravano acquisiti»

Il messaggio che Sala manda da Bruxelles è che quello dei diritti delle famiglie Lgbtiq «è un tema che non va ridotto a una questione minoritaria, che riguarda pochi casi, perché anche se fosse, è chiaro che i diritti sono assolutamente importanti. Oggi c’è un vuoto legislativo in Italia. Dietro questo vuoto si manifesta un volere del governo di ridurre i diritti che sembravano acquisiti o, perlomeno, accettati».

«Milano ne è un esempio, registravamo figli di coppie omogenitoriali maschili e femminili, anche nel caso di maternità surrogata, e ci siamo dovuti fermare per le decisioni della procura, che ci sta chiedendo di cancellare le trascrizioni», ha aggiunto. E sulla maternità surrogata (Gpa) «credo che l’Europa debba dare almeno la linea su questa possibilità», ha aggiunto.

L’alternativa, per il sindaco, è uno scontro frontale. «I diritti sono fondamentali in un Paese democratico. Se vincono questa battaglia, cancellano questa parte di diritti e la ridicolizzano», ha detto riferito al governo, «poi ce ne sarà un’altra. E questo è molto rischioso».

29 Marzo 2023
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