IL CASO SVB
12:59 pm, 13 Marzo 23 calendario

Crack Svb fa paura, crollano le Borse e Piazza Affari è la peggiore

Di: Redazione Metronews
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Silicon Valley Bank, tonfo a Piazza Affari. Non bastano a rassicurare i mercati le misure di emergenza varate da Fed, Tesoro e Fdic per tutelare i depositi in seguito al fallimento della Silicon Valley Bank e di altri istituto di credito Usa. Maglia nera Milano, con il Ftse Mib che crolla del 3,2%, affossata dalle banche: Bper -7,2%, Banco Bpm -6,3%, Intesa Sanpaolo -5,4%. Francoforte perde il 2,9%, Parigi il 2%, Londra l’1,7%, nonostante il salvataggio da parte di Hsbc che ha acquisito per una sterlina il ramo britannico di Svb.

Silicon Valley Bank, tonfo a Piazza Affari

La Borsa di Milano prosegue la seduta in netto calo, anche se non sui minimi toccati in mattinata, e risulta la peggiore tra i principali listini europei. Il Ftse Mib perde oltre il 3,44% a quota 26.343 punti. Sul mercato continua a pesare l’incertezza innescata dal crack di Svb nonostante le misure di emergenza prese negli Stati Uniti per farvi fronte e per evitare che la crisi contagi il sistema bancario. Sul listino milanese a essere bersagliati dalle vendite sono soprattutto i titoli bancari, finiti anche in asta di volatilità per eccesso di ribasso: Unicredit lascia il 6,27%, Intesa -5,94%, Bper -8,51%, Banco Bpm -7,77%. Giù anche Tim (-4,04%), gli industriali (Stellantis -3,60%, Pirelli -4,21%, Ferrari -2,13%) e gli energetici con Enel a -1,58%, Eni -2,61%, Saipem -4,75%.

Giorgetti: L’Italia segue con attenzione

Il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti “segue con attenzione gli sviluppi delle vicende legate alla Silicon Valley Bank e alle decisioni prese dalle autorità monetarie americane”. Lo si legge in una nota del Mef in cui il ministro sottolinea come “il sistema bancario italiano ed europeo è regolarmente monitorato dalle autorità di vigilanza e supervisione assicurandone così la stabilità”.

“Apprezziamo la tempestività con cui le autorità americane sono intervenute e confidiamo che, se necessario, anche le autorità europee intervengano con la medesima tempestività valutando anche le implicazioni per la condotta della politica monetaria e per la stabilità finanziaria” conclude Giorgetti.

Crollano i titoli di Stato di tutto il mondo

Crollano i rendimenti dei titoli di Stato in tutto il mondo, con gli investitori che scommettono su una virata nella politica monetaria restrittiva delle banche centrali allo scopo di disinnescare i rischi di contagio legati al fallimento di Silicon Valley Bank. Gli strappi più importanti si registrano sui titoli di Stato a due anni dell’Eurozona, con il rendimento del Bund tedesco che scende di 44 punti base e quello dell’Oat francese di 46 mentre per il Btp il calo è ‘contenuto’ a 29 punti. I trader vedono il terminal rate della Bce ‘collassare’ al 3,56%. Gli effetti si vedono anche sull’euro che riduce allo 0,25% il rialzo sul dollaro, con cui scambia a 1,067.

13 Marzo 2023
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