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5:06 pm, 13 Marzo 23 calendario

Al via confronto tra Governo e parti sociali sulla riforma fiscale

Di: Redazione Metronews
Al via confronto
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Al via il confronto sulla bozza di riforma fiscale tra il Governo e le parti sociali. In vista dell’approvazione del Disegno di Legge Delega sulla Riforma del sistema fiscale, domani a partire dalle 14, saranno ricevuti a Palazzo Chigi i rappresentanti delle sigle sindacali. Il giorno successivo, mercoledì 15 marzo a partire dalle 9.30, verranno incontrati i rappresentanti delle Associazioni di categoria e degli Ordini professionali. È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi. Il Governo sarà rappresentato dal ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, dal vice ministro Maurizio Leo e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Nel dettaglio domani alle 14 è prevista la convocazione di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, a seguire alle ore 15 Cofsal Unsa, Confintesa, Usb e Cisal. Mercoledì, alle 9.30, Confindustria, Abi, Confapi, Confimi, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Cia, Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione, Federterziario, Confeservizi, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri. A seguire alle 11, Ania, Ance, Confedilizia, Alleanza Cooperative, Confcooperative, Unicoop, Cndcec, Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Confprofessioni, Assoprofessioni e Tributaristi Italiani.

Al via il confronto a Palazzo Chigi

«Abbiamo uno spazio fiscale di 54 miliardi di euro all’anno, quindi, i problemi li possiamo risolvere in sei mesi. Noi ci siamo: l’ho detto, mi sono messo a disposizione e spero che qualcuno colga questa nostra disponibilità». Lo ha detto a Brindisi il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, parlando delle possibili soluzioni alle problematiche dell’economia e del sistema industriale italiano all’assemblea pubblica degli industriali del capoluogo adriatico pugliese. «Come quando nel 2021, in prossimità della legge di bilancio – ha aggiunto Bonomi – dicevo che gli otto miliardi che c’erano non dovevano essere messi a pioggia sull’Irpef, ma sulle vere priorità, cioè intervenire sui salari bassi, sul taglio delle tasse sul lavoro. Non c’era allora questo governo, ma Confindustria è entrata nel merito con tutti i governi». «Bene la riforma fiscale ripartendo da ulteriori interventi sull’Irpef e sull’Irap finanziati anche attraverso la revisione delle detrazioni ovvero le cosiddette tax expenditures – è invece il commento del presidente dell’Istituto nazionale tributaristi, Riccardo Alemanno – è quanto ribadiamo da anni, mi auguro che finalmente si concretizzi la revisione delle spese fiscali, sempre naufragata per le proteste e l’opposizione dei settori beneficiari delle agevolazioni, se si vuole riformare il sistema fiscale e renderlo più equo, bisogna abbandonare gli egoismi di settore e pensare all’interesse generale».

13 Marzo 2023
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