Ottavi di Conference
8:45 pm, 7 Marzo 23 calendario
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La Lazio cade all’Olimpico: vince 2-1 l’AZ Alkmaar

Di: Sergio Rizza
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L’AZ Alkmaar espugna l’Olimpico. Lazio battuta 2-1. Ora il ritorno degli ottavi di Conference League (giovedì 16) sarà difficilissimo. Biancocelesti subito brillanti e in gol con Pedro, poi si affievoliscono favorendo il ritorno degli olandesi: che pareggiano alla fine del primo tempo con Pavlidis e vanno in vantaggio nella ripresa con Kerkez. Non è proprio riuscita la “missione” di Sarri: far dimenticare ai suoi giocatori il trionfo sul Napoli in campionato.

Lazio senza Immobile: tornerà tra due o tre settimane

Sarri lascia in panchina Vecino, l’eroe di Napoli, e schiera Felipe Anderson “falso nueve” al posto dell’infortunato Immobile (Tare: «Rientrerà in due o tre settimane»). Ai lati del “tridente”, Pedro e Zaccagni, mentre in porta va Maximiano e a centrocampo sia il Sergente che Luis Alberto, assieme a Cataldi.

Esulta Pedro (Lapresse)

Buon inizio, segna Pedro dopo grande azione di Zaccagni

La Lazio parte subito forte, molto brillante contro i fisici olandesi: già allo scoccare del 3’, Milinkovic-Savic manda fuori d’un soffio un invitantissimo pallone, da centro area, che gli aveva servito Zaccagni con un cross dalla sinistra; e due minuti dopo è una discesa di Lazzari, stavolta sulla destra, a indurre la retroguardia dell’AZ Alkmaar a sfiorare l’autogol. Il gioco biancoceleste predomina e il gol pare nell’aria. Infatti arriva al 18’: altra discesa inarrestabile di Zaccagni sulla sinistra, palla al centro, e Pedro, lasciato soletto, irrompe di sinistro trafiggendo Ryan. Meritato 1-0.  Pedro sfiora poi il raddoppio al 26’, subito dopo una sortita dell’Az bloccata da Maximiano: ma il tiro sottomisura dello spagnolo viene respinto dall’estremo difensore avversario. Olandesi comunque da prendere con le pinze. Lazzari e Marusic, sugli esterni, non possono distrarsi un attimo. Tant’è che Mijnans (sempre ficcante, con Reijnders) al 31’ sfiora il gol, di sinistro, servito a centro area da Clasie: la palla carambola su Casale e finisce sul palo esterno. Brividi. Una partita comunque non semplice, via via che scorrono i minuti del primo tempo e gli olandesi aumentano la pressione.

Pavlidis, autore dell’1-1 (Lapresse)

Il pareggio dell’AZ Alkmaar con Pavlidis e la traversa di Milinkovic-Savic

Al 45’, infatti, il pareggio: Pavlidis uccella Maximiano dopo bel cross di Karlsson, servito a sua volta da una deliziosa iniziativa di Reijnders che approfitta di un disimpegno laziale fallito. Un minuto dopo, la traversa piena di Milinkovic-Savic è piena di rabbia e di reazione agonistica.

Ripresa: il 2-1 di Kerkel, l’assalto sterile della Lazio

La ripresa comincia con una Lazio volitiva, decisa a cancellare lo smacco del pari. Felipe Anderson fa valere la sua classe e prova una conclusione (dopo fine dialogo con Luis Alberto) al 52’, ma inutilmente. E al 62’, altro disimpegno difensivo sbagliato. Palla persa, ed è fatale, perché Karlsson innesca Kerkez che beffa Maximiano come un fulmine: 1-2 e qualificazione, a quel punto, davvero problematica. Sarri prova qualcosa, manda nella mischia Vecino. Al 73’ Felipe Anderson sfiora il 2-2, provando ad approfittare di una goffa respinta di Ryan su tiro di Luis Alberto: ma non centra la porta e si mangia le mani. Al 76’ Luis Alberto ci riprova, dopo incursione efficacissima di Anderson, ma viene murato dall’attenta retroguardia olandese. All’80’, un destro a giro di Felipe Anderson, ancora lui, fa gridare al gol. Ma è fuori di poco. La Lazio non demorde, ci prova ancora, sottomisura e sugli sviluppi di un corner, con Milinkovic-Savic, che manca di pochissimo la correzione che sarebbe valsa il pareggio. Sarri si sbraccia, viene anche ammonito, ma non c’è niente da fare. Al 90’ un tiro di Vecino da fuori chiama Ryan a un intervento in presa. E finisce così. Il ritorno, giovedì 16, sarà molto, molto difficile.

7 Marzo 2023
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