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10:55 pm, 3 Marzo 23 calendario

Le date preferite per un matrimonio? Ecco i giorni e i mesi gettonati

Di: Redazione Metronews
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Quali sono i mesi e le date più gettonate per le nozze in calendario quest’anno? Nel mese di giugno e di sabato: ecco le preferenze delle coppie. Secondo Il Libro Bianco del Matrimonio, pubblicato da Matrimonio.com in  collaborazione con Google ed Esade Business School, gli sposi optano solitamente per i mesi nei quali il clima è più favorevole. Il 2023 conferma questo trend, regalando all’estate lo scettro della stagione preferita per sposarsi.

Le date del matrimonio, le Top 5

Ecco, infatti, la top 5 dei mesi preferiti per le nozze di quest’anno delle coppie.
1. Giugno (24,8%)
2. Settembre (24,5%)
3. Luglio (14,9%)
4. Maggio (13,4%)
5. Agosto (7,7%)

Ecco, invece, i giorni del 2023 con più matrimoni in programma.
1. Sabato 9 settembre (3,7%)
2. Sabato 24 giugno (3,7%)
3. Sabato 2 settembre (3,5%)
4. Sabato 10 giugno (3,4%)
5. Sabato 3 giugno (3,2%)

Il sabato si conferma il giorno preferito della settimana delle coppie italiane per sposarsi. Considerando, però, che molti professionisti hanno già l’agenda quasi piena per quest’anno, soprattutto per l’alta stagione da maggio a ottobre, le coppie optano anche per giorni infrasettimanali come il giovedì.

Quanto costa un matrimonio in Italia

In attesa di nuovi dati aggiornati post pandemia, secondo il Libro Bianco del Matrimonio, la spesa media per un matrimonio in Italia nel 2019 era di 23.970 euro. Nello
specifico, questi erano :
22.103 euro al Nord
● 27.085 euro al Centro
● 30.337 euro al Sud (dove il costo per invitato è minore ma il numero di invitati è maggiore)

Il budget

L’85% degli sposi italiani ha un ottimo controllo del budget e una conoscenza esatta delle spese che affronta, indipendentemente dalla fascia di reddito a cui appartiene. Solo nel 13% dei casi non sa con precisione quanto sia l’ammontare delle spese perché controllate da più persone (coniuge o genitore). L’1% dichiara che il budget è stato tema esclusivo del partner e il restante 1% non è a conoscenza dei costi perché gestiti interamente dai genitori. Martina Bagnera

3 Marzo 2023 ( modificato il 6 Dicembre 2023 | 17:46 )
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