Solbakken regala alla Roma tre punti d’oro: 1-0 al Verona e 3° posto

Solbakken, alla prima da titolare, decide la sfida. La Roma batte 1-0 il Verona in una partita tesissima. Molto alta la posta in palio. I giallorossi si installano al terzo posto agganciando il Milan a quota 44 punti e scavalcando la Lazio. Ora, testa al Salisburgo, che arriverà all’Olimpico giovedì per il ritorno di Europa League.

Un primo tempo all’insegna del nervosismo

Una partita nervosa e spezzettata, specie nel primo tempo: molti falli, scintille tra Mancini e Gaic, Mourinho ammonito tra i punti salienti. Abraham infortunato al volto e all’occhio sinistro poco prima del quarto d’ora (sostituito da Belotti, autore di una partita di grande impegno: ha sfiorato il gol di testa alla fine del secondo tempo, bravo Montipò a parare d’istinto). Partita tesa anche nelle premesse: il questore di Roma, Carmine Belfiore, con un’ordinanza aveva disposto di rafforzare i controlli delle forze dell’ordine sia allo stadio Olimpico sia in tutti i luoghi di ritrovo delle tifoserie, anche alla luce di quanto accaduto ieri allo stadio di Belgrado dove i tifosi della Stella Rossa hanno esposto e bruciato degli striscioni rubati agli ultrà romanisti nell’agguato di piazza Mancini di due settimane fa.

Tacco di Spinazzola: e Solbakken segna al 45′

Dopo il pareggio esterno con il Lecce, la Roma dunque torna subito a vincere. All’Olimpico finisce 1-0 grazie al primo sigillo italiano di Solbakken, che bagna nel migliore dei modi l’esordio da titolare con i giallorossi. Se la Roma ride, gli uomini di Zaffaroni, reduci da quattro risultati utili di fila, ritrovano la sconfitta restando terzultimi in classifica a quota 17. La prima frazione di gioco è tanto equilibrata quanto intensa, fatta di grande battaglia in ogni zona del campo. Non si registrano particolari occasioni da gol, fin quando i giallorossi non decidono di accelerare il ritmo: al 37′ Spinazzola recupera una palla e tenta la fortuna da fuori, trovando una deviazione e la successiva parata in corner di Montipò. I giallorossi continuano a premere e proprio a ridosso dell’intervallo trovano il vantaggio con Solbakken, servito con il tacco da Spinazzola e bravo a battere il portiere con un diagonale mancino.

Ripresa: il Verona preme, Belotti vicino al raddoppio

Nella ripresa continua comunque a regnare il grande equilibrio, con la Roma che vuole andare alla ricerca del raddoppio, mentre il Verona prova a restare aggrappato al match. I gialloblu si fanno vedere pericolosamente al 65′ e 67′, prima con un mancino di Doig rimpallato in angolo, poi con una punizione di Duda smanacciata da Rui Patricio. La formazione di Mourinho comunque concede molto poco agli scaligeri e nel finale va ad un passo dal raddoppio con Belotti, fermato da un miracolo di Montipò dopo una sponda aerea di Ibanez.