Coppa Italia
11:05 pm, 2 Febbraio 23 calendario
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Lazio ko, decide Bremer. Juve in semifinale con l’Inter

Di: Sergio Rizza
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La Juventus risorge, dimentica per una notte i 15 punti di penalizzazione e batte la Lazio 1-0 allo Stadium. Gli uomini di Allegri, con una prestazione all’altezza, si assicurano la semifinale (andata e ritorno) contro l’Inter. Gol-partita di Bremer al 44’, di testa.

Juventus in palla. Decisivo Bremer, male Maximiano

Allegri, nel giorno in cui perde ancora per strada Pogba (disdetta), schiera finalmente Chiesa e Vlahovic in attacco: la coppia si ricompone per la prima volta dai tempi della Fiorentina. Cuadrado riprende il suo posto sulla fascia destra. Sarri risponde con la formazione annunciata, più o meno, e il tridente Immobile-Zaccagni-Felipe Anderson; ma con Vecino al posto di Milinkovic-Savic (e Marusic e Lazzari esterni bassi). Finalmente Partita vera, da subito. Tra sciabolate reciproche. Signora in avanti e biancocelesti di rimessa. Ma il primo grande spavento è di Kostic al quarto d’ora: un sinistro insidiosissimo che Maximiano para bravamente. La Juve preme sempre di più: e prima della mezz’ora un’altra occasione clamorosa tocca a Rabiot, lasciato tutto solo in mezzo all’area: ma il suo colpo di testa, su cross del solito Kostic, è troppo centrale. Pochi minuti dopo risponde Felipe Anderson con una gran botta da fuori area, larga però. Al 44’, l’1-0: cross di Kostic, ancora, Maximiano sfarfalla in uscita e Bremer lo anticipa di testa. Tutto giusto: è il premio di una netta supremazia territoriale. Immobile? Come un pesce fuor d’acqua. E non certo per colpe solo sue.

Lazio sterile nella ripresa, inutili i suoi assalti

Ripresa, fuori il Ciro biancoceleste. Al suo posto, Pedro. La Lazio mostra un volto più aggressivo, più presente, ma il suo gioco è sempre troppo farraginoso. E la Juve mostra i denti, pronta a ripartire di rimessa sfruttando le delizie di Chiesa (spiritato) suggeritore. O di Locatelli: sul cui lancio, al 70’, si invola Kean, inseguito da Patric. Ma il suo bel tiro rasoterra viene intercettato da Maximiano. Lazio in attacco, spesso: ma sterilmente. Nemmeno l’ingresso di Milinkovic-Savic (spesso nelle vesti di centravanti) riesce a dare pericolosità all’azione. E così il tempo scorre. Consegnando alla Vecchia Signora la semifinale contro l’Inter.

2 Febbraio 2023
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