Il primo volo dell’ultimo Boeing 747

Boeing  ha consegnato il 1.574 esimo esemplare e ultimo 747. Con questa consegna alla compagnia Altas Air, che ha dato avvio alla cerimonia nello stabilimento di Everett, nello stato di Washington, si chiude la storia del Jumbo iniziata oltre mezzo secolo fa.

Il primo volo del Boeing 747 il 9 febbraio 1969

Il programma, infatti, era partito nel 1966 e il primo volo del Boeing 747 era avvenuto il 9 febbraio del 1969 in occasione del salone aeronautico di Le Bourget. La linea di produzione del Boeing 747 è sopravvissuta a quella di uno dei suoi concorrenti più diretti recenti. Cioè l’Airbus A380, prodotto tra il 2003 e il 2021.

Qualche domanda sull’occupazione

La consegna dell’ultimo 747, si chiede la Cnn, «porta anche domande su cosa accadrà alla vasta fabbrica Boeing di Everett, in cui il 747 è stato prodotto dal 1967. Questa struttura è stata costruita appositamente per il Boeing 747».

Ed è, secondo la società, «il più grande edificio al mondo per volume. Da allora è stato il principale luogo di produzione per gli aerei di linea wide-body di Boeing, il 767, 777 e 787. Gli sviluppi degli ultimi anni hanno spostato altrove il centro di gravità industriale dell’azienda. Oltre a perdere il B747, Everett ha recentemente perso la linea di produzione del 787, dopo che Boeing ha deciso di consolidare la produzione nel suo stabilimento di Charleston, nella Carolina del Sud».

Due Air Force One in attesa di volare

Nonostante la cerimonia del 31 gennaio, spiega il canale all news Usa, «ci sono ancora altre due consegne di Boeing 747 in sospeso – e non sono affatto ordinarie. Si tratta di due nuovi aerei presidenziali degli Stati Uniti. Che sono tecnicamente chiamati Vc-25, anche se sono popolarmente indicati come “Air Force One”».

«Questi due aerei sono già stati costruiti. Essendo stati originariamente destinati alla compagnia aerea russa Transaero, fallita nel 2015. I due futuri Air Force One sono attualmente sottoposti a un ampio programma di modifiche per prepararli al servizio presidenziale».