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6:58 pm, 24 Gennaio 23 calendario

Benzinai, Faib: “Un solo giorno di sciopero”

Di: Redazione Metronews
Benzinai Faib Un solo giorno di sciopero
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La presidenza nazionale Faib Confesercenti, riunita d’urgenza, a seguito dell’incontro con il Ministro Adolfo Urso, ha valutato e ritenuto «positive» le aperture presentate e già formalizzate con un emendamento al decreto legge, e ha deciso di ridurre a un solo giorno lo sciopero dei benzinai.

Benzinai, Faib: «Un solo giorno di sciopero»

«Ci sembra un risultato importante la significativa riduzione delle sanzioni e la razionalizzazione della cartellonistica sugli impianti». Cosi la Faib (Federazione autonoma italiana benzinai) in una nota.

La federazione giudica positivamente «la rapida convocazione di un tavolo di filiera per affrontare gli annosi problemi del settore, a partire dall’illegalità contrattuale e dal taglio dei costi per le transazioni elettroniche».

La decisione ufficiale domattina

«In segno di apprezzamento del lavoro che il Ministro e i suoi collaboratori hanno svolto, la presidenza Faib ha deciso di ridurre a un solo giorno la mobilitazione» L’associazione ha anche spiegato che l’obiettivo è «ridurre il disagio alla cittadinanza. La decisione verrà presentata alla riunione di coordinamento con le altre sigle, fissata per domani mattina, mercoledì 25 gennaio».

Urso: «Proposte del governo ragionevoli»

«Penso che le nostre proposte siano assolutamente ragionevoli, aspettiamo con serenità e ci auguriamo che gli esercenti decidano» e che «questo disagio sia evitato agli utenti». Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, al termine dell’incontro con le associazioni dei distributori per scongiurare lo sciopero dei benzinai.

I consumatori: «Poca trasparenza»

«Dato che il ministro Urso ogni tre per due fa offerte sottocosto ai benzinai, come se fossimo ancora a Natale, ci piacerebbe capire, visto che il ministro, in nome della tanto sbandierata trasparenza, non lo comunica agli italiani, quali sarebbero le ulteriori gentili concessioni che ha fatto oggi e per le quali la Faib ha deciso di ridurre lo sciopero da 48 a 24 ore». Ad affermarlo in una nota è Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

«Considerato che il decreto trasparenza, che fin dall’origine non conteneva alcuna misura per contrastare le speculazioni, ora è diventato una schifezza, con le multe minime passate da 516 a 200 euro e le massime da 3098 circa a 800, mentre la sospensione dell’attività una presa in giro e una burla, tremiamo al solo pensiero. A questo punto, considerato che l’unica cosa positiva rimasta è l’App, che si può fare senza bisogno di alcun decreto legge, forse è meglio ritirare il provvedimento, almeno si evitano disagi ai consumatori per le prossime 48 ore» sottolinea Dona.

24 Gennaio 2023
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