Serie A
10:47 pm, 23 Gennaio 23 calendario
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L’Empoli umilia l’Inter. Skriniar espulso: «Non rinnova»

Di: Sergio Rizza
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L’Empoli espugna San Siro e batte l’Inter, quasi la umilia: 1-0 netto. Nerazzurri in dieci dal primo tempo per l’espulsione di Skriniar per doppio “giallo”. Il suo agente, Roberto Sistici, è spietato: «E’ stata l’Inter a metterlo sul mercato. Noi non rinnoveremo». Sipario sullo slovacco. Via subito o a fine anno, a parametro zero? Nei prossimi giorni si capirà.

Empoli fortissimo, Inter in bambola e Skriniar espulso

L’Empoli di Zanetti fa capire subito di voler giocare la sua partita, come si dice. E fin dalle prime battute infatti gioca alto, costruendo bene e lasciando poco spazio ai nerazzurri, che Inzaghi schiera in un “11” abbastanza tipico, eccezion fatta per Correa (al solito, impalpabile) al fianco del Toro Martinez e De Vrij per Acerbi. Che la Beneamata sia in difficoltà, del resto, è certificato dalla clamorosa espulsione di Skriniar, cui pure il pubblico (con la Curva Nord in testa) aveva tributato un atteggiamento benevolo nonostante la voglia di andarsene a Parigi: primo giallo per ostruzione su Ebuehi, secondo per scarpata in gioco pericoloso sulla testa (peraltro già fasciata) dell’esperto e temibile Caputo. Da parte dei nerazzurri, che al quarto d’ora tremano per i tentativi di Cambiaghi e dello stesso Caputo, segnali offensivi degni di nota vengono da Dimarco, al 20’, e alla mezz’ora da Lautaro, che però svirgola il tiro da buona posizione, al centro dell’area.

Baldanzi esulta (Lapresse)

Il gran gol di Baldanzi, l’arrembaggio inutile nel finale

Nella ripresa, Inzaghi si gioca la carta Bellanova, a sostituire il Tucu. E l’Inter, mentre cerca ancora il “filo” della partita, deve continuare a guardarsi dalle tremende folate dei toscani, specie di Cambiaghi: l’innesco insperato ad una di queste è persino uno sciagurato retropassaggio dello stesso Bellanova, che per poco non si materializza in un patatrac. Il gol è nell’aria: arriva al 65’, ed è il giovanissimo Baldanzi (subentrato a Cambiaghi), classe 2003, a farlo, con una rasoiata di sinistro quasi dal limite. Vantaggio meritatissimo. Inzaghi butta nella mischia Gosens, Asllani (l’ex) e Dzeko per dare una frustata. Dall’altra parte entraAl 72’ il bosniaco, su cross di Calhanoglu, tenta il destro in semigirata, ma va fuori di oltre un metro. Segnali di risveglio. De Vrij coglie la traversa di testa su corner. Entra pure Lukaku. Ma è tutto inutile.

L’agente di Skriniar: «Non rinnova»

Arrivano nel frattempo le gelide parole di Sistici, agente di Skriniar, a Telenord: «La verità è che la decisione di mettere sul mercato è stata presa quest’estate dall’Inter, ovviamente non dal giocatore. Una scelta della società che ha portato a una trattativa tra Inter e Psg, della quale ovviamente eravamo stati informati. A un certo punto la trattativa si è interrotta ed eravamo stati informati anche di questo passaggio, una decisione che non spettava a noi e che il giocatore ha serenamente accettato, con professionalità e assoluto rispetto del contratto. L’autunno scorso abbiamo risposto a tutte le richieste di incontro avanzate dalla Società, dopo una serie di incontri preliminari abbiamo presentato una nostra richiesta economica e successivamente, a inizio novembre 2022, la società ci ha presentato una proposta. Circa un mese dopo, prima di Natale, ho comunicato all’Inter la decisione di non accettare la loro proposta. Scelta ribadita a inizio gennaio, prima della Finale di Supercoppa, quando ho anche informato i dirigenti nerazzurri Marotta e Ausilio che ci ritenevamo liberi di ascoltare offerte di altri club». Passata l’euforia della Supercoppa, per l’Inter c’è un futuro da costruire.

23 Gennaio 2023
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