Messina Denaro
4:17 pm, 17 Gennaio 23 calendario

“Sono Matteo Messina Denaro”: ecco l’audio della cattura

Di: Redazione Metronews
Matteo Messina Denaro audio
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“Sono Matteo Messina Denaro”. Il boss conferma la sua identità dopo l’arresto: è quanto si sente distintamente in un audio registrato subito dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, avvenuta nella mattinata di ieri, lunedì 16 gennaio 2023, presso la clinica Maddalena di Palermo.

“Sono Matteo Messina Denaro”: gli attimi successivi alla cattura

Sono stati attimi concitati, come possiamo immaginare e come abbiamo potuto vedere anche dai video registrati durante la cattura del boss.  «Come ti chiami?» chiede un carabiniere. «L’ho detto, Matteo Messina Denaro». Così il boss, qualche secondo dopo essere stato caricato su un furgone, ha risposto ai militari. I magistrati, che da tempo seguivano la pista, hanno dato il via libera per il blitz. I carabinieri del Gis erano già alla clinica Maddalena dove, da un anno, Messina Denaro si sottoponeva alla chemioterapia.

Il boss, che per quella mattina aveva in programma, subito  dopo l’accettazione fatta con un documento falso, prelievi, la visita e la cura, si trovava all’ingresso. La clinica, nel frattempo, era intanto stata circondata dai militari col volto coperto davanti a decine di pazienti e il pericoloso latitante è stato arrestato. La “malattia”, dunque, ha permesso la svolta nelle indagini. Il concetto è stato chiaramente ribadito dalla Procura di Palermo e dagli investigatori dei Carabinieri nella conferenza stampa tenuta per illustrare nei dettagli l’operazione di ieri mattina.

«Operazione che conclude un lavoro lungo e complicatissimo» ha premesso il procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia.  «Che ci ha consentito di arrestare l’ultimo stragista del 1992/1993, tenendo fede ad un debito che la Repubblica e lo Stato hanno nei confronti di tutte le vittime della mafia e dei loro familiari».

E ancora: «.a fase finale è stata compiuta in modo impeccabile – ha proseguito De Lucia – catturando un latitante pericolosissimo senza alcun ricorso alla violenza. E, come avete visto dai video diffusi, senza nemmeno le manette. Il fatto che oggi la gente abbia gioito in strada è un segnale importante in una città come Palermo

17 Gennaio 2023
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