Ritrovato il ventenne rapito a Tor di Quinto

ROMA Ritrovato Danilo Valeri il ventenne che sarebbe stato rapito la scorsa notte in un locale in via di Tor di Quinto. Il giovane starebbe bene e si troverebbe ora negli uffici della Questura.

Il presunto rapimento del ventenne

Il giovane era stato fatto uscire da un ristorante di sushi da un gruppo di 6 o 7 persone con le quali, a bordo di diverse auto, sarebbe scomparso. Secondo le testimonianze raccolte si poteva trattare di un rapimento. Il telefono cellulare del ragazzo, residente a San Basilio, non era stato  ritrovato e risultava spento: l’ultima posizione registrata dalle celle che hanno agganciato il numero risultava essere quella in cui il ventenne si trovava al momento del presunto rapimento.

Il giovane di San Basilio già noto alle forze dell’ordine

Danilo Valeri, appartenente ad una famiglia di San Basilio nota alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio e alla detenzione di sostanze stupefacenti, è figlio di Maurizio, chiamato “Il sorcio” negli ambienti  del traffico di droga: l’uomo  sarebbe stato gambizzato nei mesi scorsi.

Le indagini su ciò che è successo al ventenne proseguono

La vicenda resta al vaglio degli inquirenti – Polizia, Squadra Mobile e Dda – per verificare cosa effettivamente sia successo al ventenne dalle 2.30 della scorsa notte – momento in cui sarebbe stato “prelevato” dal locale di Tor di Quinto – fino ad ora. Non sono ancora state rese note le caratteristiche del ritrovamento del ventenne.

L’ipotesi di reato: sequestro di persona a scopo di estorsione

Sequestro di persona a scopo di estorsione. L’ipotesi di reato per cui procedono i pm della Dda di Roma, coordinati dai procuratori aggiunti Michele Prestipino e Ilaria Calò, che indagano sul rapimento di Danilo Valeri, è sequestro di persona a scopo di estorsione.

I gestori del locale: «Non lo avevamo mai visto»

«Siamo contenti che abbiano trovato quel ragazzo, finalmente. I poliziotti ci hanno chiesto le immagini delle telecamere di videosorveglianza», dicono Fabio e Marco, rispettivamente direttore e responsabile della comunicazione del ristorante Moku in viale di Tor di Quinto, dove nella notte hanno rapito Danilo Valeri.

«Non lo avevamo mai visto nel locale, solitamente ci intratteniamo a parlare con persone più grandi – aggiungono – Ieri era una serata tranquilla, non abbiamo visto colluttazioni e all’interno non c’erano tensioni, considerata anche la presenza degli addetti alla sicurezza, già sentiti dalle forze dell’ordine».