il mistero JFK
10:15 pm, 15 Dicembre 22 calendario

Pubblicate altre 13mila pagine di file segreti sulla morte di JFK

Di: Redazione Metronews
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Quasi sessant’anni dopo l’assassinio del presidente John F. Kennedy, gli Archivi di Stato americani hanno pubblicato un nuovo gruppo di documenti una volta classificati come «riservati» e legati all’omicidio.

I file, quasi 13 mila pagine, sono visibili sul sito dei National Archives, archives.gov. Ma non tutti. Resta top secret il 30% dei 16mila file complessivi.

John e Robert Kennedy

I file segreti su JFK

Il presidente Joe Biden ha dichiarato che il rilascio dei files è molto importante per mostrare la trasparenza del governo. Nel 1992 il Congresso aveva dichiarato che tutti i «documenti governativi» riguardanti l’attentato avvenuto a Dallas nel ’63 dovevano essere resi pubblici», ma su pressione delle agenzie di Intelligence, a cominciare da Cia e Fbi, la pubblicazione era stata rinviata.

Il contenuto

Tra i file desecretati oggi dalla Casa Bianca e riguardanti l’assassinio del presidente John F. Kennedy, sono citati i quotidiani Messaggero e Corriere della Sera e l’Annuario Parlamentare. In un report dell’8 marzo 1967 vengono allegate copie di articoli dei due giornali che, parlando delle indagini, fanno riferimento al coinvolgimento di Clay Shaw. Si tratta dell’imprenditore e agente segreto americano risultato poi l’unico rinviato a giudizio per l’omicidio Kennedy. Shaw venne poi ritenuto non colpevole.

Durante il processo, nel ’69, un testimone indicò in Shaw l’uomo incontrato a una festa a cui aveva partecipato Lee Harvey Oswald, considerato l’esecutore materiale dell’omicidio del presidente. Shaw è morto nel ’74 a 61 anni. Negli articoli citati dall’Intelligence nel file «segreto» si parla anche del Centro Mondiale Commerciale, una sussidiaria sospettata di essere stata usata dalla Cia per trasferire fondi in Italia per attività di spionaggio e di cui Shaw era membro. Viene citata l’edizione del 1963-64 dell’Annuario Parlamentare in cui viene attribuito un legame tra il Centro Mondiale Commerciale e Permindex, una holding commerciale svizzera.

La Cia ha sempre smentito che questa holding fosse una società di copertura per operazioni dell’intelligence americana.

La revisione

Nel corso della revisione sono stati comunque “identificati un numero limitato di documenti che contengono informazioni la cui pubblicazione deve essere ancora rimandata”,  sottolineando che questo è necessario per proteggere “contro un non identificabile pericolo per la difesa militare, le operazioni di intelligence, le forze di sicurezza o la condotta della politica estera”. Biden ha quindi autorizzato di rimandare di mantenere questi documenti segreti almeno fino al giugno 2023.

A Richiedere la pubblicazione di tutti i documenti relativi all’assassinio Kennedy, avvenuto il 22 novembre 1963 a Dallas, è una legge approvata nel 1992 che imponeva che tutte le carte fossero desecretate entro l’ottobre del 2017, a meno che non vi fosse riscontrato pericolo per la sicurezza nazionale. Durante la sua presidenza, Donald Trump ha pubblicato migliaia di documenti ma ne ha bloccati altri. Nell’ottobre del 2021, Biden ha pubblicato altri 1500 documenti rinviando appunto al 15 dicembre la diffusione di quelli più delicati.

15 Dicembre 2022
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